Continua la caccia grossa.


Dall’IPO all’OPA sarebbe un bel titolo per un libro che parla delle manovre societarie in Borsa dal 1998 a oggi. Se durante il grande boom tutti cercavano di quotare la propria azienda e i spin-off di certo non mancavano, oggi sono in molte le società che rinviano l’offerta al mercato primario, molte altre si danno allo shopping sulle società a saldo e altre, invece dello spin-off, fanno l’opposto. E’ questo il caso di Antonveneta che ci ha portato via (anche se con un guadagno del 15% o più) una della migliori candidate in termini di forza relativa: Interbanca. Proprio due giorni prima della sospensione parlavo su queste pagine dei miei dubbi sul movimento in atto, perplessità immediatamente sciolte dall’ottima seduta successiva che ha confermato il buy. Parlando onestamente, questo tempismo lo ritengo quasi una fortuna in quanto sono sicuro al 100% che se avesse continuato la congestione attorno ai 17,10-17,20 sarei rimasto neutrale sul titolo. Da un lato però non sono per nulla contento per quest’OPA poiché ci ha tolto un buon titolo da sotto i denti e, di questi tempi, come oramai vado ripetendo da diversi mesi, trovare candidati di qualità è assai difficile.

La vita comunque continua e, per una Interbanca che se ne va, arriva al suo posto Sol. La società si occupa della fornitura di gas tecnici ed è anche impegnata in quello che a mio avviso sarà il business del futuro: l’utilizzo dell’idrogeno come sistema energetico-propulsivo. Quindi visto la sua ottima forza relativa, nonostante la crescita dei fondamentali sia buona ma non soddisfi pienamente i vincoli, la inserisco lo stesso all’interno dei sorvegliati speciali.

Per il resto, malgrado un indice in abbondante rialzo, si è visto una generale congestione dei titoli sotto osservazione, con quella di B.P. Cremona e Air Dolomiti che sta diventando piuttosto interessante. Dopo il take-profit su Ima nel momento in cui si è dimostrata incapace di superare i 14,00 (come consigliato nel precedente report) e quello su Air Dolomiti per chiusura sotto i 15,70, gli unici titoli al momento ammessi in portafoglio sono Bonifiche Ferraresi, Merloni ed Enertad. Nell’attesa di vedere dove ci spingerà il mercato, segnalo anche che, sul fronte opposto, dopo un periodo di ripresa all’ombra degli indici, diversi titoli dalla forza relativa peggiore (<20) hanno ripreso la loro debolezza senza però al momento dare segnali di short. Un reale peggioramento generalizzato di tale situazione mi darebbe da pensare sull’effettivo stato di salute del mercato.

 

Forza Relativa Percentile:

 

 

 

 

 

 

 

Al prossimo report.

 

Grafici elaborati su dati www.clubdiborsa.com

(articolo di Sandro Mancini)

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