Le cose semplici funzionano e due semplici trendline ingabbiano il mercato per ora. Il minimo di venerdì è fondamentale e la sua rottura sarà il segnale più affidabile di un inizio della onda finale di crack che dovrebbe portare minimi ad ottobre in area 20500-21500. Per ora l'interesse della scadenza vede però una forchetta tra 25000 e 26000 che rimane la più appetibile per i market maker. Uno scivolamente sotto 24100 da subito porterebbe ad una catena di vendite per coprire le put scoperte a 24 e 23000 anticipando probabilmente il minimo che tutti si aspettano ad ottobre, in settembre. L'impressione è che il mercato possa continuare a congestionare scontando l'ipotesi guerra. A mio avviso la poca liquidità nei book rende l'indice altamente manovrabile e ci potrà essere un arrivo a 25500 per la scadenza. L'evento guerra potrebbe poi essere una ottima buy opportunity qualora si dovesse arrivare in panic selling tra 20500 e 21500. Non mi aspetto un altro desert storm . Piuttosto dovrebbe trattarsi di una operazione veloce e già si parla del nome di Desert Thunder. L'importante è saper attendere perché il ripetersi del pattern del Golfo (SP +25% in un mese ed anche allora si veniva da una recessione) permetterebbe di fare la performance in poche settimane.