Giornata difficilissima sul fib, in chiara congestione anche se il long proposto non è stato chiuso in perdita ma mediamente in utile. Ma che fatica. L’area compresa tra 23250 e 22850 ha tenuto come previsto, anche se la reazione non si può che definire modesta.
Alla fine il fib ha disegnato una barra ad hammer rialzista proprio su un bel supporto angolare, ma qui credere in una risalita dei prezzi mi sembra alquanto illusorio: si può andare long in intraday, certo, ma il trend è short e i prezzi devono assolutamente arrivare ben più in basso che qua, in modo da scaricare un po’ gli oscillatori di lungo periodo. L’ideale sarebbe un bel giro dello swing daily che mi facesse entrare nel main trend, ma guardando il dax e i mercati americani mi sa che anche domani sarà dura…
Oggi cade un set-up minore, in quanto sono 288 sedute (due squares di 144) dai minimi del 21 settembre 2001. Così dovrò lavorarlo nuovamente in inversione, sperando in un massimo che mi faccia vendere, essenzialmente.
Quindi, l’operatività proposta è la seguente: pattern short a 23660, 23750 e 23900. Invece ricerca di un long a 22950/885. Poi se siamo di cuore forte, si può provare a cercare il set-up di accelerazione con uno short in break-out dell’ultimo minimo di swing daily, 22885 con stop di 150 punti economico e preghiere varie…
A presto.
FB