Gli amici che seguono questa rubrica da 6 anni sanno che non amiamo ASSOLUTAMENTE le scommesse borsistiche. I soldi sono troppo importanti per essere rischiati.Ogni acquisto va valutato attentamente con la ferrea legge del "primo non prenderle".
Eppure la quotazione del diritto Meliorbanca a euro 0,0015 ( tre lire ) mi alletta.
Gioco 50.800 diritti alla riapertura (ora è sospeso) che deve forzatamente avvenire prima delle 17.35.
Spendo circa 75 euro. In tal modo controllo 8.000 azioni Meliorbanca che potro' sottoscrivere a euro 4 entro il 1° dicembre.
IMPORTANTE : I diritti NON sono rivendibili.
La perdita è quasi assicurata.. Ma se Meliorbanca,non piu' appesantita dall 'aumento di capitale,salisse da 4,04 a 4,20 euro in sette giorni( e questa non è una cosa impossibile) il diritto teoricamente (ricordiamo che NON è rivendibile)varrebbe 0,20 (almeno).E si potrebbe decidere di sottoscriverne una parte – o tutte a seconda delle disponibilita' finanziarie. E magari si riuscirebbero a vendere le azioni oltre 4,20 euro .,moltiplicando il valore del diritto di 15 volte. Da statistico il gioco vale la candela.Percio' passo il mio ordine in borsa. Alle 17,30 vedremo se è fatto. Rischio 75 euro per controllare 8.000 azioni per una settimana dal controvalore di 32.000 euro.. Rischio 75 euro. Due pranzi al ristorante… Un premio a sette giorni a costo stracciato.
Naturalmente se l 'azione non rimbalzasse bisogna dare ordine alle banche(chiedendo quale è l 'ultimo giorno valido per prendere una decisione in quanto ogni istituto ha norme diverse e qualcuno ha fissato il 29 novembre altri il 1° dicembre) alla fine della prossima settimana di NON effettuare l 'aumento.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
