Chi lo sa?


Sembrava spaccare il mondo invece…

Anche in una giornata come quella di oggi in cui tutto o quasi è salito non riusciamo a dire niente di più di quanto si potesse dire ieri, ieri l'altro, una settimana fa e così via.Salirà o scenderà, o meglio ancora per quanto tempo ancora resterà intrappolato in questa tediosa congestione.

Per chi opera in intraday non c'è niente di peggio. Rompi un massimo lì, rompi un minimo là, compri il supporto, vendi la resistenza, ma niente sembra funzionare perchè è sempre troppo grande il rischio che si corre per portare via al mercato pochi ticks. Nel nostro piccolo seguiamo il DB, che perde nelle ultime operazioni, ma almeno non ci fa impazzire nel prevedere dove andrà il mercato.

Tiscali è andata, colpa forse anche degli stop troppo stretti, che se da un lato limitano il rischio a qualche punto percentuale, dall'altro ci espongono a facili perdite. Gli altri titoli resistono e non è detto che non ci diano qualche soddisfazione. Gli stop su Olivetti e Seat Pg sono ormai vicini al pareggio, mentre Mediolanum ha un rischio di circa il 5%, tutto sommato accettabili.

Cambia il livello di ingresso sul DB system FIB30 che entra al rialzo al superamento di 32.255.

Il D-Day ha perso 150 punti, una brutta perdita perchè per ore il mercato sembrava essere lì pronto per partire invece, come succede ormai da settimane, quello che il mercato fa la mattina se lo rimangia nel pomeriggio.

Per quanto riguarda i titoli principali bella la rottura di Banca Intesa, che fa seguito a quella di Banca MPS ieri. Ora sembra essere il momento di BNL, ma c'è da dire che tutto il mercato è ormai talmente compresso che tutti non speriamo altro che da una parte o dall'altra incominci a muoversi, altrimenti veramente icominciamo a mettere le radici.STM no comment il resto ce lo dirà domani il mercato.

(articolo di Sandro Mancini)

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