Compagnia Immobiliare Italiana,nata dalla scissione degli immobili(per la maggior parte posti a Milano) di Class Editori,è quotata dall 'inizio dell 'anno sul mercato ristretto.
La societa' -che capitalizza solo 11 milioni di euro con conseguenti problemi di liquidita' ( le azioni in circolazione sono 92.295.260) è controllata dalla stessa compagine che controlla Class Editori in quanto ogni azionista Class ha ricevuto gratuitamente una azione CIA.
Le azioni in circolazione sono 92.295.260.La capitalizzaizone è attorno a 11 milioni di euro. Una cifra che pone CIA tra le società a minore capitalizzazione sul mercato.Si tratta percio' di una piccola-anche se molto interessante e ben gestita- immobiliare .
L 'azione è stata valutata sul " Prospetto Informativo" richiesto dalla Consob euro 0,1727.Tale cifra è stata fissata dalla perizia di Grant Thornton ipotizzando-come effettivamente avviene- la locazione a Class Editori degli immobili piu' rappresentativi.
Il titolo ha esordito al mercato ristretto segnando,dopo poche seduta, la strabiliante quotazione di euro 0,248.
I fuochi d 'artificio sono pero' prontamente rientrati e l 'azione ha iniziato una lunghissima fase discendente.
Compagnia Immobiliare Azionaria è infatti scesa per dieci mesi fino a piu' che dimezzare le quotazioni. Tutto questo mentre la valutazione degli immobili milanesi cresceva a vista d 'occhio.In pratica,ad oltre un anno dalla primitiva valutazione,non è azzardato prevedere che attualmente una analoga valutazione di Compagnia Immobiliare Azionaria porterebbe il valore teorico a 0,186. euro.(+ 8% in 15 mesi)
Il ribasso si è fermato a fine agosto in coincidenza con la pubblicazione della prima semestrale di CIA. Il mercato ha apprezzato la comunicazione di un utile ante-imposte superiore al 15% dei ricavi.. Ma mentre l 'azione scendeva sotto una valanga di vendite" al meglio" qualcuno comperava. Gli acquisti sono stati effettuati – a colpi di 300.000/400.000 azioni al mese-dall 'azionista di maggioranza di CIA … Il dato è indiscutibile in quanto il rastrellatore è obbligato dalla attuale normativa a segnalare gli acquisti alla Consob. In tal modo la sua partecipazione nella societa' è salita oltre il 60%
In pratica l 'azionista di maggioranza sta acquistando le azioni pagandole il 35%-40% in meno rispetto alla perizia.
Il mercato ha iniziato ad accorgersi dell 'esistenza di questo titolino confinato sul ristretto.E gli scambi-anzichè se sempre farraginosi- sono finalmente cresciuti.
L 'autirice dell 'articolo e la redazione del lombardreport.com possono avere una partecipazione nei titoli esaminati.