Campionato di trading, quest’anno sono solo sette le concorrenti in gara (MF Trading on line 10/04/2001)


Ma come si stanno comportando le donne nel campionato Top trader di borsa con denaro reale?

<In Italia, il fenomeno del trading on-line al femminile è ancora poco evoluto>, ha riferito Ascanio Strinati, organizzatore del campionato e a.d. di LombardReport.com, il sito dedicato all’analisi dei mercati fatta dai trader e ideato da Emilio Tomasini. <Nel 1999 su 119 iscritti solo sei erano donne. Nel 2000, invece, erano 11 (nove nella categoria Top e tre in quella Mini), contro 120 uomini, mentre in questa terza edizione su 140 iscritti ci sono sette donne. Il dramma>, ha ricordato Strinati <è che la maggior parte di loro fa da semplice prestanome. In genere ad operare è poi il marito o il fidanzato; nei casi più fortunati lavorano in coppia, anche se ci sono situazioni in cui sono proprio loro a prendere le decisioni d’investimento e a investire>.

MF Trading on-line è andato quindi a intervistare una delle poche donne che quest’anno ha deciso di partecipare al campionato Top trader di borsa con denaro reale, e che tra l’altro si trova proprio a ridosso delle prime dieci posizioni. <E’ molto difficile essere donna, moglie e madre e dedicarsi al trading on-line>, ha detto Roberta Licari, 33 anni, sposata e con due figli. <Sono un dottore commercialista e cerco di conciliare il mio lavoro con il trading. Ho colto l’occasione del campionato e ho scelto Eptatrading perché era l’unico broker che facendo pagare un fisso di 200 euro a fine campionato mi permetteva di comprare e vendere titoli senza preoccuparmi delle commissioni>. Ma quante sono le operazioni che compie durante l’intera giornata? <Io lavoro con mio marito e in media il numero di eseguiti giornalieri è di 30>, ha riferito Licari, che ha poi aggiunto:<In ogni caso, l’importante è darsi degli stop rigorosi. Essere poco emotivi, razionali e accontentarsi anche di pochi click, perché tutto ciò che si porta a casa è guadagnato. Attenzione al book, a volte può tradire>.

Ma questo non è l’unico caso. Ci sono altre situazioni di donne che riescono a conciliare il proprio lavoro con il trading. Trader part-time, forse sarebbe meglio definirle. E’ questo il caso do Giovanna Mostoni , 50 anni appena compiuti, sposata, lettrice di LombardReport.com e, da marzo dello scorso anno, frequentatrice attiva del forum. <Più che una vera e propria trader mi sento un’aspirante trader>, ha precisato Mostoni. <Ho iniziato ad avvicinarmi ai mercati nel 1998, credendo erroneamente che fosse possibile guadagnare facilmente. Poi tra agosto e ottobre dello stesso anno sono rimasta coinvolta nel crollo e ho capito che le possibilità di guadagnare non erano aperte a tutti>, ha precisato la trader che opera con Directa da luglio 2000. <Ci vuole carattere, conoscenza e capacità. All’inizio non credevo di incontrare neanche il 10% delle difficoltà in cui mi sono imbattuta. L’emotività era terribile: mi ricordo ancora il senso di paura che avevo quando il titolo scendeva. Ora invece sono padrona delle mie emozioni. È stata un’esperienza che mi ha arricchito caratterialmente>, ha ammesso la trader, <mentre prima tremavo, ora sono più tranquilla. In ogni caso, vietato mediare al ribasso, fissare sempre stop loss, mentre in caso do rialzo la tecnica piramidale, che consiste nell’entrare più volte nello stesso titolo per approfittare del trend positivo, potrebbe risultare vincente>, ha spiegato Mostoni, che ha poi aggiunto:<Non faccio day trading, ma preferisco investire nel breve/medio periodo. Ultimamente, però, complice l’andamento dei mercati, ho dovuto modificare il mio approccio e ho incominciato a effettuare un trading di brevissimo, al massimo di due giorni, lavorando su supporti e resistenze e con un numero di trade giornalieri mai superiore a tre. Di fronte all’alternativa di restare ferma ho preferito investire piccole cifre. Lavorando otto ore al giorno>, ha precisato la trader, <gli unici momenti liberi sono la sera o le giornate festive. Per questo motivo tutti i giorni dalle 21 alle 22,30 guardo i grafici dei titoli con i dati eod, studio le azioni e poi mi collego al forum per scambiare idee e opinioni sui titoli che presentano impostazioni interessanti. Individuato un titolo, il giorno successivo verso le 7 del mattino metto un ordine d’acquisto, o di vendita se sono intenzionata a chiudere una posizione aperta, a un prezzo che prevedo l’azione possa toccare. Nella pausa del mezzogiorno, poi, mi collego con il cellulare e se è il caso correggo il prezzo>, ha concluso Mostoni. (riproduzione riservata)

(articolo di Sandro Mancini)

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