Quest’oggi mi limito all’essenziale operativo a causa di una dolorosissima otite esterna con febbre che mi ha reso quasi totalmente sordo. L’interesse rimane totalmente puntato su Banca Popolare di Cremona, la quale al momento sta portando un profitto sopra alle due cifre e sulla quale è consigliabile alzare lo stop-profit attorno ai 14,45. A livello di analisi tecnica, si può osservare come ci si trovi in prossimità del massimo assoluto fatto segnare in data 18/09/1999 a 16,10 e con una evidente situazione di ipercomprato. Osservando lo stocastico 5,3,3 tale questione però non mi preoccupa, anzi, sotto un certo punto di vista mi piace molto per i possibili risvolti: se l’azione fosse capace di mantenere l’oscillatore sopra 80 potrebbe aprirsi la possibilità di una scoppiettante marcia al rialzo. I movimenti in tendenza con lo stocastico costantemente sopra 80 o sotto 20 ritengo siano i migliori. Sulla società girano inoltre moltissime voci di OPA e fusione e in molti si dicono pronti a tenere in mano il titolo fino a che anche questa Popolare non sarà oggetto della grande ristrutturazione bancaria. Ad ogni modo, io non mi fido di tutto ciò e, accanto al posizionamento dello stop-profit ho provveduto a preparare il TOL in maniera che prenda profitto sull’avvicinamento a 16,00 e, in una sua eventuale rottura, rientrare nel titolo. Nonostante che tentare di anticipare il mercato sia una delle regole da evitare, in questo caso ho optato per una strategia del genere poiché, visto l’avvicinarsi di una resistenza storica dalla quale con molta probabilità i prezzi possono essere respinti, questo mi permetterebbe di avere un maggior incasso dal 5% in su o, in caso di continuazione del trend, al massimo un mancato guadagno del 1,5-2%. Il tempo ci dirà tutto.
Al prossimo report.
