Se avessi potuto leggere il futuro e scoprire una operazione straordinaria del gruppo Benetton sulle controllate Autostrade avrei scommesso pesantemente su una OPA volontaria sulle Meridionali. Ho perso la scommessa. L 'OPA è sulla controllante che presenta un rapporto p/e 27 (base utili 2001) contro un rapporto attorno a 8 delle Meridionali (base utili 2002).
Nonostante queste premesse il titolo Autme si è comportato bene salendo ieri mattina da quota 20 (ove c'è sempre l'ordine di 2500 Autme presente da due mesi) a oltre 21 per chiudere a 20,90 tra scambi per oltre 5.000 titoli.
L 'annuncio dell 'OPA parla di una holding e di una riorganizzazione del gruppo. Crediamo che sia musica per le orecchie dei possessori dei titoli Autme,se la logica è ancora presente in borsa.Infatti la prima mossa logica per riorganizzare e semplificare il gruppo "dovrebbe" essere una mossa sulle Autme.
Il problema è la totale IGNORANZA dei commentatori. Avete notato che NESSUN giornale finanziario ha parlato sabato o domenica delle possibili conseguenze sulle Meridionali dell 'OPA e nessun giornale ha messo,nella mappa delle partecipazioni, questa controllata quotata in borsa ? Sembriamo Don Chisciotte contro i mulini a vento. La sottovalutazione non interessa a nessuno (per il momento).Anzi fa comodo alla controllante che paghera' meno l 'eventuale OPA residuale .
Allegri,prima o poi ( probabilmente poi) qualcosa accadrà.Nel frattempo godiamoci un dividendo multiplo rispetto a quello della controllante, E' la nostra vittoria di Pirro.
PS
Leggiamo ora a pagina 33 del SOle 24 di oggi martedì 5 novembre, l'articolo di Alessandro Graziani su Autostrade che termina così: "C'è chi chiede il lancio dell'Opa a cascata su Autostrade Meridionali, controllata al 60% da Autostrade". Finalmente qualcuno se ne è accorto, tocchiamo ferro.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)