Chiudiamo un anno difficile, nel quale molte cose sono cambiate. Mentre la fine del 2000 aveva fatto sperare ad un ripresa dei mercati, il 2001 è stato il vero anno del cambiamento, nel modo di fare trading, nel modo di fare consulenza, nel modo di seguire i mercati. Delle migliaia di siti finanziari ne sono rimasti pochi e si contano sulle dita di una mano. Le maree di esperti si sono ritirate e gli intermediari hanno visto la torta dei profitti da commissioni di negoziazione e di gestione dimezzata nel giro di 12 mesi. Merrill Lynch, Lehmann Bros vedono profitti in calo del 30% in media, UBS ha visto un calo della massa amministrata come mai non era accaduto nella sua decennale storia. In Italia l'esercito dei promotori è stato decimato sotto i pesanti colpi di un mercato che è sempre più per professionisti del trading e della gestione. Prima sono stati spazzati via coloro che interpretavano la promozione come un secondo lavoro, poi è stato il turno di tutti i piccoli , entrati nell'albo perché faceva moda. La redditività di quella professione è crollata e con essa l'appeal. Il pubblico è ormai lontano dai mercati, gli addetti ai lavori si sono praticamente dimezzati e quegli intermediari che cercano di propinare al pubblico fantomatici strumenti per l'asset allocation vengono ignorati.
Nel nostro piccolo gli ultimi 3 mesi hanno visto un buon lavoro che è stato apprezzato dai lettori ed ha permesso un ritorno della performance in positivo ed una operatività più lineare grazie all'uso di opzioni mibo ed isoalfa . In generale è stato un anno di grande crescita perché se è vero che quando tutto va bene sono tutti bravi, in un anno di crollo come mai si era visto dal dopoguerra ad oggi (dichiarazione di un noto AD di una nota SGR italiana) , il fatto stesso di poterlo raccontare avendo riscosso fiducia e consensi crescenti è una vittoria. Come si dice, ciò che non uccide rende più forti.
Tutto ciò non vuol dire che ci fermeremo a questo punto. Sto approntando una nuova rubrica che andrà ad affiancare la presente il prossimo anno. Sto preparando il conto pilota, l'intermediario e il materiale informativo per fare trading sul nuovo strumento. Nel 1998 il Lombard si occupò di CW con le prime emissioni Citibank, poi nel 1999 di mercati esteri con il grande exploit di Tomasini sulla Francia, nel 2000 e nel 2001 è stata la volta dei sistemi e degli hedge funds . La concorrenza fatica a venirci dietro ma prima o poi arriva (tranne le contabili perché quelle è l'unico marchio che nessuno vuole rubare al Tomasini…) e così il prossimo anno si parte con un nuovo settore . Aspettate e vedrete.
Capitolo mercati: L'impressione è che domani ci possa essere un crollo dei mercati sotto il peso di un'America in piena correzione (il VXN ed il VIX sono troppo bassi e mostrano troppo ottimismo) e di una Argentina che deve svalutare. Prima avviene il patatrac e meglio è per tutti. Per questo motivo si è deciso di andare nuovamente in spread, anche per attutire il time decay durante le festività.
Chi non fosse stato eseguito oggi dovrà tentare la vendita delle 36000 call marzo anche domani in un range di prezzo compreso tra 230 e 260 punti.
A tutti i lettori del Lombard vanni i miei più sinceri auguri di un sereno Natale e di un felice Anno Nuovo 2002.
OPERATIVITA':
Q. OPZ. MESE STRIKE PREZZO RISCHIO S.L.
RECORD BOOK:
LONG 4 MARZO02 OLIVETTI CALL 1.831 0,0225 450
LONG 4000 warrant eplanet 2004 0,71 2840
LONG 2 MIBO CALL 35000 MARZO 950 4750
Performance dal 20/12/01: 0
(al netto delle commissioni calcolate in 20 euro per round-turn per contratto ed imposte) (Capitale iniziale 10.000 Euro) Performance anno 12-97/12-98: +17.601.500 ITL (+85%) Performance 12/98-12/99: +1.900.000 ITL (+9%) (Capitale iniziale 20.000 Euro) Performance anno 12/99-12/00: -3.961 Euro (-19,8%)
Performance anno 12/00-12/01: + 1.644 Euro (+8,22%)
OPERATIVITA' IN MIBO ED ISOALFA. MESSAGGI SMS: (APE) SIGNIFICA APERTURA DELLA POSIZIONE (CHIU) SIGNIFICA CHIUSURA DI UNA POSIZIONE PRECEDENTEMENTE APERTA.
OPZIONI MIBO 1 PUNTO= 2,5 EURO