Siamo oramai arrivati sui massimi di agosto. Le vendite di oggi pomeriggio sono naturali prese di profitto unite ad un ritorno di speculazione ribassista intraday che era stata forzatamente in disparte nelle ultime sedute causa i forti acquisti da parte degli istituzionali che obbligavano ad uno short covering pomeridiano costantemente difficile. Il cammino da 21000 e 26800 è stato un bel cammino e comunque vada è stato un rialzo, poi lo si può chiamare come si vuole ma è stato un rialzo che ha fatto male a tanti. L'importante è che continui la volatilità perchè solo quella è il miglior segnale che sui mercati sono tornate le mani forti in grado di spazzare via la speculazione spiccia intraday.
Ora c'è Dicembre , con la sua stagionalità positiva. C'è un mib30, un SP ed un Dj che sono talmente distanti dai minimi da rendere difficile psicologicamente una ipotesi di nuovi minimi entro fine anno come era stata ventilata da molti (ricordo i gufi a ottobre che dicevano " su fino a metà novembre e poi nuovi minimi in dicembre"). C'è solo un 18% dai livelli di inizio anno e questo fa gola a molti fondi che potrebbero risollevare con un paio di settimane buone la performance di un anno intero. Il DJ oggi ha rivisto 9000 e il Nasdaq 1500, livelli psicologici importantissimi. Ma soprattutto c'è un pubblico scettico che non si vuole rassegnare all'idea che è la liquidità e non l'economia che governa nel breve i mercati azionari. Tecnicamente solo sopra 27000 potrò pensare ad alleggerire . Il livello di stop sulle posizioni rialziste e sull'assett azionario è una eventuale chiusura del mib30 inferiore a 25200. Il rapporto rischio /rendimento è ancora favorevole alla parte long in quanto si riesce a rischiare un 5% per ottenere per fine anno un potenziale 15-20% visto che il target tecnico del grafico daily sul mib30 è in area 29500-30000.
