La giornata di ieri ha introdotto alcuni elementi di novità. Sarà bene pertanto ripartire da quanto scritto ieri. Sostanzialmente ci attendevamo la continuaizione della discesa per lo SP verso 815 ca, e un andamento più rialzista per il FIB verso e oltre 23000, o verso e basta 23000. Questa attesa di difformità di comportamento tuttavia rappresentava e rappresenta tuttora un elemento anomalo, e in quanto tale, due potevano essere le cause: a) analisi sbagliata su uno dei due mercati b) ritardo di completameto di una struttura da parte di un mercato.
Ieri lo SP ha continuato la discesa, raggiungendo 822, ma non ha proseguito fin verso il target indicato, 815, concludendo a 836. In virtù di questo comportamento possiamo adesso aggiungere un paio di considerazioni. Lo SP potrebbe aver completato un modello di esaurimento, e quindi potrebbe fare a meno di dover raggiugnere 815, oppure, lo SP è sempre sulla via del ribasso e deve ancora raggiungere il suo target.
Come ho scritto ieri, per negare la continuazione del ribasso occorre il superamento di 850 in via ortodossa, ma nel frattempo si nota che i venditori potrebbero essersi abbassati attorno a 837 ca. E' quindi necessario disporre sul tavolo almeno due ipotesi diverse tra loro:
a) continuazione del ribasso verso 815 ed eventualmente oltre, con negazione dello scenario oltre 850
b) fine di un modello di esaurimento, a patto di superare 837 e rispettare i minimi 822 di ieri, e riposizionamento veloce verso l'area 870. Sarebbe anzi bene che lo SP, subito dopo aver superato 837, non scendesse più sotto a 831.
La differenza tra le due ipotesi, a parte i valori di prezzi, sarà costituita dalla velocità, a mio avviso, perchè nella realizzazione della seconda ipotesi b), occorrerà una grande volatilità.
Gli stessi valori possono servire per confutare una delle due ipotesi, in quanto 837 diviene appunto la prima resistenza per oggi.
Sulla scorta di queste considerazioni, lo scenario, richiederebbe dunque un repentino abbassamento dei valori da parte dell'EURO che, raggiunto un Max attorno a 109, potrebbe adesso riposizionarsi velocemente verso 105. Analogo comportamento sarebbe richiesto da parte degli obbligazionari, T-NOTE in testa, che dovrebbe abbandonare l'area 115 assai presto.
Pertanto, per la preparazione di uno scenario di questo genere, (fine c di B?) occorrono pertanto diversi segnali, e il monitoraggio di queste posizioni, può contribuire a confermare o smentire le diverse ipotesi.
FIB
Parlavamo ieri che la settimana in corso verrà spesa per il monitoraggio del rispetto del minimo precedente, e per l'attesa di una eventuale struttura rialzista in corso. La giornata d ieri ha confermato la prima parte dell'ipotesi, ma il FIB non si è mai portato verso 23000 che rappresenta la prima resistenza naturale. Per oggi questo valore dovrebbe essere abbassato a 22900/23000 ca. Sarà comunque la rispondenza ad uno dei due modelli individuati a dirci quale strada il mercato sta decidendo di preferire. Si invita ancora una volta a non tendere a sposare una ipotesi rispetto all'altra sulla base di una preferenza personale, o di una simpatia. Manteniamo la capacità di giudizio sulla base dei numeri, o delle formazioni grafiche introdotte: solo in questo modo possiamo pensare di cogliere i segnali che il mercato ci manda.
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MDC