Ieri, il mercato ha mostrato di non essere in grado di reggere 1028 e la conseguenza è stata la perdita del precedente 1016 e la continuazione del ribasso. Sul grafico giornaliero si nota adesso una presenza interessante attorno a 1005/1002. Tuttavia la sequenza dei max/min più recenti ci dice anche qualcos'altro, anche perchè 1028 non era un valore casuale.
Ecco l'ingrandimento del grafico precedente, a partire dal punto classficato di fine onda 4 contrassegnato, ai tempi da una MOB in giallo/verde che permise una posizione rialzista assai interessante. Ai tempi. Adesso. La costruzione presentata mostra come la recente sequenza, Max, 1016, 1028 – classificabile come fine onda B, rottura, possa venire classificata abc: ne consegue che il superamento di 1016 a questo punto indicherebbe un ritorno verso un bias neutrale mentre la continuazione della discesa troverebbe alcuni spunti da seguire attorno a 1005/1002.
Sulla falsariga del mercato americano il DAX Future che termina, lui invece, sulla prima estensione giornaliera ribassista, mostrando un eventuale supporto laddove è indicata la MOB. Anche in questo caso si può vedere meglio.
Nell'ingrandimento offerto a partire dal minimo di Agosto si nota la struttura discendente che ha sul punto di 1/A il suo STOPLOSS per un eventuale ritorno ad un bias neutrale. L'evoluzione appare più impulsiva della precedente osservazione SP.
Il FIB non ha offerto le soddisfazioni ricavate sugli altri mercati, dovuto forse al fatto che la discesa americana e tedesca sono occorse successivamente alle 17:40 o al fatto che questo mercato sta perdendo 'appeal' da parte degli operatori. Cmq per la regola 'non c'è due senza tre' offriamo l'ingrandimento intraday.
Come si vede la struttura ribassista non appare ancora impulsiva, ma non appena il precedente minimo dovesse venire abbattuto, il low del primo swing dovrebbe costituire STOPLOSS per le posizioni intraprese. In caso di impulso, un target interessante, da raggiungere nel tempo, potrebbe essere quello indicato, anche se, nelle nostre premesse il tempo brutto dovrebbe perdurare almeno fino alla seconda decade di ottobre.
Fra tanti ribassi, un mercato che regala soddisfazioni anche andando verso Nord è appunto quello del T-NOTE che offre il pregio di mostrare dove siano poste le stoploss degli operatori rialzisti e al tempo stesso funziona come riprova per l'analisi dei mercati azionari.
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mdc