Il FIB ritraccia senza arrivare ai valori targets indicati (24365 vs 24180/23970), mentre il DAX esegue l'operazione con buona precisione (3154). Entrambi i mercati si riprendono nel pomeriggio, e quindi si devono ipotizzare diversi scenari:
- il massimo 24830 (mob) viene scavalcato
- il minimo 24365 viene violato.
Nel primo caso, la conseguenza spicciola diviene l'interessamento della zona 24930/24975 come nuova area di resistenza. La seconda conseguenza è che così facendo la struttura impulso rialzista assume maggiore affidabilità, mentre quella presentata nel modello teorico perde affidabilità. La terza conseguenza diviene che il precedente massimo 25130 viene avvicinato ulteriormente e se dovesse venire superato, la successiva area target diverrebbe 25500/25800 a breve. Analogamente per il DAX il superamento del precedente massimo 3274 proporrebbe 3321/3333 ma per questo mercato i connotati di impulso stentano a farsi riconoscere così come la lontananza dal precedente massimo 3459 permette ancora di tenere in vita entrambi i modelli.
In buona sostanza il superamento dei massimi può prendere varie strade:
- esaurimento della prima sequenza rialzista in luogo del precedente 25130 verso un nuovo target sensibilmente superiore ma senza accelerazione;
-esaurimento della sequenza intermedia in luogo del precedente 24830 ma sotto 25130 verso un nuovo target intermedio appena superiore;
- nuova spinta vigorosa verso ed oltre 25500/25800 a dimostrare di essere entrati nella seconda gamba di rialzo, con target già indicati nei precedenti Reports.
Viceversa, nel secondo caso - perdita dei minimi – la prima conseguenza diviene l'attesa dei valori indicati 24180/23970 e solo dopo una accelerazione negativa dei prezzi in corrispondenza di questi, potremo considerare ancora valido e attuale il modello indicato.