Abbandoniamo la spread


Lo short di call in previsione della Fed è andato bene . Vendita sul rimbalzo in area 32600 nel pre Fed e chiusura dello short questa mattina approfittando delle solite vendite post taglio dei tassi. Operativamente al vendita di call è stata una buona idea che ha permesso di incamerare qualche centinaio di euro diminuendo il costo delle call 35000. Le considerazioni sul taglio le conoscete ormai tutti. Sindrome giapponese, trappola della liquidità sono gli argomenti dei catastrofisti, Borse spinte dalla liquidità e ripresa dei consumi per Natale sono gli argomenti degli ottimisti. In questo contesto l'analisi migliore viene solo dal mercato , intanto le notizie sono utili solo a bocce ferme.

Il mercati si appresta a segnare un minimo ciclico in corrispondenza di metà mese e come spesso avviene ad una settimana dalla scadenza tecnica. La speranza è che il minimo sia veloce e sia condito da notizie negative su stampa e tv. "Il taglio non aiuta le Borse", "La Fed è disarmata", sarebbero i titoli migliori. Il pubblico che guarda il recente passato non può fare altro che credere in un prossimo crollo.

Le prime avvisaglie si sono già viste lunedì ,quando un calo del 2% degli indici è stato percepito da tutti come un tracollo. Se si guarda il listino però Olivetti, Telecom e Pirelli sono sui massimi (la nostra call Olivetti vale già 0,04). Penso che da qui a venerdì ci possa essere una finestra di opportunità per comprare sulla debolezza , magari in area 31850 di fib30 , ovvero alla chiusura del gap apertosi qualche giorno fa sul daily.

 

 

 

OPERATIVITA':

Q. OPZ. MESE STRIKE PREZZO RISCHIO S.L.

SELL 2 MIBO CALL 36000 MARZO 525 out 424

 

RECORD BOOK:

LONG 4 MARZO02 OLIVETTI CALL 1.82 0,0225 450

LONG 4000 warrant eplanet 2004 0,71 2840

LONG 2 MIBO CALL 35000 MARZO 950 4750

 

 

Performance dal 20/12/00: +1.412

(articolo di Sandro Mancini)

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