MF scriveva l '11 settembre " Comindustria ipotizza un valore di recesso per Luino Varese di euro 8" . Questa frase sembra assurda.
In occasione di cambiamenti del tipo di società (in questo caso la Popolare Luino Varese che è una società per azioni diventerebbe ,con la fusione,una cooperativa come la BPCI) si applica l 'art. 2437 del c.c. che recita" i soci dissenzienti hanno diritto di recesso secondo il prezzo medio dell 'ultimo semestre,se la societa' è quotata in borsa".
Tale prezzo,secondo il nostro computer, è di euro 5,56 in questo momento.
La quotazione anticipata da MF sembra percio' troppo entusiasmante .
Questo non significa che il possesso delle azioni della Popolare Luino Varese non sia interessante. Legate infatti ad un probabile concambio (anticipato dal CdA)di 4 BPCI ogni 5 BPLV potrebbero balzare all 'insù se la BPCI,dopo il pesante aumento di capitale,rimbalzasse. Se invece BPCI dovesse scendere i vecchi possessori della BPLV non perderebbero niente in quanto l'azione oggi quota proprio attorno al prezzo di recesso. Non farebbero che consegnare le azioni a fine d'anno chiedendo il recesso. Andare al Casino' per poter solo pareggiare o vincere è quello che vogliono tutti gli speculatori. Occhio percio' alla controllata.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)