Quando molti pensavano che il mercato finalmente avesse raggiunto il bottom, le Borse di tutto il mondo hanno tirato su la maglietta e, come la celebre frase che veniva esposta da Totti dopo i gol, hanno mostrato a tutti i rialzisti la scritta “vi ho purgato ancora”. Mi permetto di apporre un titolo un poco inusuale per dire in maniera più disimpegnata e allegra la solita cosa:il mercato continua ad avere sempre e solo lui ragione sbeffeggiando analisti e guru immersi in quasi impossibili previsioni del futuro. A dire la verità, anch’io avevo pronosticato una fase laterale e ne ero piuttosto convinto visto la spinta di diversi titoli verso livelli sensibili, un mantenimento di un certo livello di forza relativa e dei dati economici estivi che, sebbene non fossero stati brillanti, perlomeno non destavano preoccupazione. Di conseguenza ricomparve su queste pagine la “watched list” e quel singolo trade su BPVN correttamente stoppato. Siccome però la direzione del mercato mancava e mancavano soprattutto ulteriori segnali di forza da parte dei singoli titoli, giustamente non ho azzardato l’apertura di altre posizioni (IMA a parte) preferendo il mantenimento di un portafoglio sostanzialmente liquido.
Attualmente la situazione è invariata con un trend che continua ad essere ribassista, infatti, come pronosticato nei precedenti report, la rottura della barra inside di luglio ha portato una forte accelerazione nel movimento degli indici. Siccome la prima regola generale è mai investire contro la direzione del mercato, l’astensione dagli acquisti è tutt'ora più che giustificata. Come dicevo prima e segnalavo marcatamente negli articoli delle scorse settimane, l’unico titolo al momento in ottima salute è IMA, il quale è stato quest’oggi oggetto di un passaggio azionario del 14% al prezzo di 12 €. Non so di cosa si tratti (casomai se il Dott. Bellosta ha qualche intuizione saremo tutti felici di ascoltarlo), l’importante è che si continui nella spinta al rialzo.
Per quanto riguarda la lista della forza relativa, nonostante l’abbassamento del filtro di liquidità a 500’000 euro di scambi medi negli ultimi 50 giorni, essa rimane sempre molto risicata e, tra le new entry, si fa notare Banca Lombarda per la notevole variazione sia di forza che di volume (ultime due colonne della matrice). Anche dal punto di vista tecnico si sta avvicinando a livelli sensibili ma, purtroppo, con riferimento all'analisi degli EPS è ben lontana dal soddisfare i criteri di crescita perdendo in questo modo molto del suo appeal.
Forza Relativa Percentile:
Al prossimo report.