Piano Bar di Virginio Frigieri
*22 Mag.2012 – Il Quadro Tecnico
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Tutto come da copione .
Indici:
Il 6° Stargate, (chiuso in realtà con la barra di venerdi, non quella di giovedì come segnalato al volo sul 2° flash), ci regala tre nere da urlo, e ci godiamo (si fa per dire) il viaggio
perchè poi alla fine ci sarà poco da godere anche se hai guadagnato due soldi in più con uno short ben piazzato.
Prima di iniziare questo report, ricordo che un paio di settimane fa avevo plottato il grafico del VIX dicendo
se torna la volatilità
beh
si informano i viaggiatori che la volatilità sta tornando
e vi rimetto il grafico
Ed ora aggiorniamo il DOW pulito dal precedente errore:
Ho atteso apposta la seduta di ieri, prima di aggiornare il quadro tecnico, perchè dopo una sequenza di 12 candele nere su 13, se non mi rimbalzava nemmeno ieri, allora c'era da pensare male
c'era da pensare veramente che stavamo commentando un morto. Finalmente la candela di ieri ci dà la conferma che tutto funziona ancora, gli indicatori in profondo ipervenduto si sono potuti scaricare un pò e noi abbiamo finalmente un nuovo punto di ingresso su cui aumentare le nostre posizioni short che è la rottura del minimo di venerdi a 13.336 anche se la trendline segna 12.332 ma non si può piazzare dove si vuole. Subito sotto a quota 12.208 si andrà a testare la media a 199gg, la cui rottura aprirà definitivamente le danze al bear market.. Dopo avremo ancora due minimi da far fuori è poi l'onda 3 entrerà a regime con tutta la sua devastante forza distruttrice e il braccio di ferro tra Ben Barnake e Fibonacci terminerà con una vittoria schiacciante di quest'ultimo
I cicli temporali ormai sono tutti chiusi e nello special che uscirà a breve dove disegnerò la nuova Big Picture si capirà meglio qual scenario si va delineando.
I due minimi a cui alludo sono i minimi di ottobre 2011 rispettivamente del Dow Jones Industrial e del Dow Jones Trasporti. Poiché nell'ultima fase rialzista non si erano confermati a vicenda, andando in divergenza, se dovessero confermarsi a vicenda nel rompere i minimi dello scorso anno, beh quello sarebbe il più palese e potente segnale ribassista che un analista si possa attendere.
Vi metto il grafico così ci capiamo:
Poco da dire sull'indice Nasdaq se non per segnalare il flop di Facebook. Il grafico vale più di ogni commento; è in formazione l'onda 1 di una terza ribassista.
Nel frattempo segnalo a chi si fosse distratto che l'indice generale delle Commodity, i minimi del 2011 lo ha già rotti sempre per quella lontana predizione di Precther "It's all one market!"
Euro/Dollaro:
Il cambio Euro/Dollaro ci ha regalato e continua a regalarci soddisfazioni da quasi un anno e mezzo, è sceso fino a 1,2646, lambendo il minimo precedente a 1,2628; ora cazzaggia tra 1,26 ed 1,28 può darsi che torni a testare la trendline azzurra, ma poi dovrà rompere quel doppio minimo e portarsi verso il target naturale (target di minima) verso 1,10 con probabili tappe intermedie a 1,20 e 1,15. Al solito o aspettate la rottura del minimo oppure provate a dargli una schioppettata se ritorna a testare la trendline azzurra (zona 1.2890-1,2950) con stop a 1.3040-1.3050.
Oro e Argento:
Si avvia alla fase di completamento il lungo triangolo distributivo che tra giugno e settembre dovrebbe trovare una risposta in un senso o nell'altro; pronti dunque a sparare sul lato dove esce quindi short sotto 1520$/onz long sopra 1.700$/onz.
Ancora più impallato l'argento su cui andremo short solo in caso di rottura al ribasso di 26.10-26.15 con possibili target indicati in blu a destra
21.2608, 19.5216
Più pericoloso tentare la strada del rialzo finchè non ci fa vedere due minimi e due massimi crescenti
Indicativamente, per come lo si vede ora meglio stare alla larga finchè non rimette la testa sopra quota 31.40 – 31.50.
alla prossima