Sembrava una scommessa azzardata: emettere un prestito convertibile dal tasso di interesse limitato ed inferiore al rendimento dell'azione con prezzo di conversione superiore di quasi il 50% alle attuali quotazioni.
Veneto Banca con le azioni in circolazione valutate dal CdA 24 euro,aveva infatti proposto una conversione a 32 euro.
Nonstante tale cifra il prestito è stato totalmente sottoscritto. Probabilmente i sottoscrittori,vista la difficolta' di ottenere le azioni a 24 euro(ove sono valutate solo 1,2-1,3 volte i mezzi propri) si sono diretti sulla convertibile ipotizzando che al momento della scedenza il valore delle azioni( creesciuto ad ex nel 2005 da 20,50 a 24 euro) risulti ampiamente superiore a 32 euro.
Nel frattempo segnaliamo che l'allegato "Economia & POlitica" di sabato scorso del Resto del Carlino/Giorno/Nazione scrive testualmente:" Gli analisti di Actinvest intanto hanno nuovamente individuato i nomi di alcuni istituti che potrebbero dar vita a interessanti operazioni.Quali sono ? Popolare Emilia Romagna e Veneto Banca,solo per citarne alcuni".
Se questa ipotesi dovesse concretizzarsi tar qualcheanno i sottoscrittori delle CV Veneto Banca potrebbero ricevere insperate maxi-soddisfazioni.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)