Come i lettori ormai sanno questo venerdì ci saranno i dati piu' importanti del mese, i nonfarm payrolls, i dati macroeconomici che danno il tono al mercato per i giorni a seguire e rispondono alla fatidica domanda di come l'economia reale si stia comportando. Nono sono un macroeconomista e delle sbrodolate macro me ne curo relativamente. Quello che guardo sui grafici degli indicatori macro è l'andamento ciclico e se osservate noi ora siamo in una situazione simile a quella del 2000 (massimo di Borsa) piuttosto che a quella del 2003 (minimo di Borsa). Poi è vero che gli indicatori macro non sono dei semafori che spaccano il filo agli eventi ma possono anche trascinarsi per mesi senza che succeda niente (guardate il periodo 2000 ? 2001 con gli indicatori al massimo). Quello che però è potente è l'andamento ciclico e se quindi siete in una situazione come quella attuale bisogna posizionarsi di conseguenza per cui vanno bene tutti i seguenti scenari:
Molti analisti si chiedono come possa infatti una bolla immobiliare maturata nell'arco di anni scoppiare ed essere riassorbita nel giro di pochi mesi. Gli effetti continueranno a farsi sentire, questo è poco ma sicuro. La convinzione che la politica monetaria possa risolvere tutto a volte capita sia fallace, come è successo in Giappone negli anni '90.
Per il momento da bravi trader ci godiamo il rialzo, ma sempre pronti a cambiare idea in fretta, molto in fretta.
Ieri siamo stati buttati fuori dal mercato in profitto su Euro Dollaro (E7Z07) e grano (WZ07), ringraziamo e portiamo a casa. E' innegabile come spesso la fortuna abbia il suo ruolo, come in ogni battaglia che si rispetti.
