Bene, ora due possono essere i modi di gestione dello stopl. Il primo, sotto al minimo, il secondo a 6760 (seconda freccia). In entrambi i casi il primo livello target sarebbe il ritorno sulla mediana, il che fa capire come i rapporti rischio/rendimento possano essere diversi a seconda del tipo di operatività dell'operatore
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La giornata ha prodotto un profitto: è quindi possibile dedicare una parte di esso ad una operazione . Il segnale è : se i prezzi raggiungono il trailing stop ma non hanno la forza di chiuderci sotto, allora si compra quel livello con stoploss una chiusura successiva al di sotto di tale livello. Pro: entrata anticipata, stoplosso modesti Contro: possibile slippage Nota : se il mercato riesce a mantenersi oltre il livello intraday superiore mostra cenni di forza.
Mi chiedono se Andrews Pitchfork funziona anche non in intraday . .. .. . Certamente, ecco la situazione daily Adesso una precisazione : non è che mi sono improvvisamente fissato con Pitchfork, è che questa è una tecnica molto semplice, ma molto interessante, ha il pregio di travalicare la necessità di software molto costosi o molto complessi, allo stesso tempo sensibilizza circa l'obblilgatorietà di avere un metodo di trading, e subordina il metodo ad una analisi preliminare. E poi evidentemente è un argomento che interessa i lettori in modo particolare .. Ricordo una delle regole base : il mercato trascorre l'80 % del suo tempo a ridosso della mediana .. . … .
E' come se fosse un 1-1 : il max appartiene alla prima sequenza in verde, il minimo (per ora) alla seconda : la prossima mossa indicherà quale struttura comanda
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E' importante l'esito del TEST, ma ancora più importante sarebbe avere la conferma di quale sequenza di breve il mercato voglia seguire ( in verde)
Per coloro che eventualmente si fossero appassianati .. un secondo elemento di riflessione ( le due formazioni di breve in verde)
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Di per sè questo è un target; per l'analisi questo è un momento di TEST per quanto dicevamo prima
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Ho ricevuto parecchie mail in cui mi si chiede di approfondire i concetti legati ad Andrews Pitchfork, e preferisco farlo pubblicamente piuttosto che rispondere ad una ad una. Andrews Pitchfork evidentemente interessa o forse si trova più materiale sugli altri indicatori. Cmq sono ben lieto di approfondire. E quindi facciamo un passo indietro
Ecco, questa è la prima formazione, si riconosce una \/ che ho fatto in viola sui 3 punti che compongono il disegno. Da questa formazione si evince che il mercato è in ribasso, che i compratori aspettano in basso, sul lato inferiore, ma sopratutto che i venditori aspettano in alto, sul lato superiore.
Si nota anche come i venditori abbiano effettivamente in mano il mercato, anche ieri per esempio. Se cominciamo a guardare a fondo però il comportamento dei compratori notiamo come essi si stiano facendo sempre più aggressivi, ovvero sfruttino la mediana per formare minimi crescenti, e quindi come sia possibile, se la struttura è veramente una AB manca C come dicevo stamani, un movimento di rialzo, che per forza farà uscire il mercato da questa configurazione.
Se è AB C
Se così fosse cosa devo fare adesso come analisi ? Passare al punto successivo: ovvero se il ribasso per come era organizzato fosse finito, il prossimo movimento sarebbe … . …
… . … questo, dove la triangolazione disegnerebbe una /\ la cui mediana potrebbe rappresentare .. . …
Ricordo che le MOB non sono punti dove il mercato per forza dovrà arrivare, ma sono AREE TEST dove, in caso il mercato arrivasse, i venditori potrebbero essere appostati.
Una cosa interessante è che, se il mercato dovesse rispettare i minimi e andare al rialzo, è necessario descrivere uno scenario per poter tenere monitorata la situazione, e in questo caso la sequenza in oggetto diviene questa, come trend minore :
Solo adesso che abbiamo uno scenario ipotizzato e gli strumenti per tenerlo monitorato possiamo introdurre gli altri strumenti complementari
NB! Non è indispensabile che lo strumento primario indicatore di tendenza sia Andrews Pitchfork, ognuno può scegliere quello che vuole, a patto che serva per determinare la tendenza in quel momento e i punti cardine per capire dove questa tendenza termina e possibilmente dove si instaura una ipotesi di nuova tendenza, tale da poter descrivere uno scenario. Contemporaneamente verrà delineato anche uno scenario alternativo che potrebbe accadere in caso questa ipotesi si dovesse non verificare, in modo da essere sempre pronti ad ogni eventualità. Su questi scenari occorre imbastire i segnali operativi derivanti, e gli strumenti a corredo, nel nostro caso Bande di Bollinger, canali di regressione automatici, e quant'altro, servono per delinerare i contorni della fase operativa che però è subalterna all'analisi.
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Il fatto che ieri il mercato non ha superato la Pitchfork indica che nessun impulso direzionale si sta sviluppando; quindi pensiamo ad un rimbalzo di tipo A. La discesa successiva di ieri proviamo a pensarla come B. Mancherebbe – se il mercato vuole cmq salire – la sua C al rialzo verso la MOB (vedi) che corrisponderebbe alla mediana della formazione in blu. Notate i livelli intraday di oggi … . ….
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Notiamo i livelli intraday : se il mercato vorrà salire allora la giornata NON dovrà essere di range, e quindi il livello superiore dovrà venire rotto al piu presto, altrimenti torneremo incastrati dentro ad un laterale
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