Il Sole 24 Ore riporta indiscrezioni secondo le quali Banca Intesa potrebbe fondersi con Unicredito. Circolerebbero anche voci di interessamento del colosso anglosassone Barclays per la stessa Unicredito.
Allo stato attuale è presto per capire se si tratti solo di voci destinate a dissolversi come bolle di sapone o se dietro di esse possa esserci qualcosa di concreto.
Prontamente si sono registrate le smentite del caso. Le recenti operazioni su BNL ed Antonveneta hanno di certo stimolato la fantasia ma non è mistero che il mondo bancario italiano goda di ottima salute e crediamo valga la pena non sottovalutare l'articolo proponendo un'analisi dei titoli Banca Intesa ed Unicredito, sia ordinarie che di risparmio.
Alla luce delle considerazioni esposte i segnali d'ingresso per ora sono provenuti dalla sola Banca Intesa. Io sono quindi rientrato sulle azioni di risparmio.
Consiglio di prestare attenzione non solo ad Intesa e Unicredito ma anche ad altre banche minori. Oggi cito ad esempio Banca Intermobiliare, che è stata sostenuta da forti volumi ed ha disegnato alcuni pattern rialzisti interessanti.