una sberla(almeno) al giorno: non bastano i risultati semestrali buoni per fermare la speculazione ribassista


Non siamo mai stati teneri nei confronti del mercato azionario.Da due mesi abbiamo consigliato di liquidare gli investimenti. Il nostro Direttore ha perfino inviato agli abbonati a suo tempo un SMS diventato leggendario"Liquidate tutta la posizione azionaria".

 

Possiamo percio' ora difendere taluni titoli strapazzati in borsa nelle scorse sedute. Ci sembra infatti che ci sia un preciso disegno ribassista che si concentra,seduta dopo seduta,su un particolare titolo per inondarlo di vendite.

 

Prima era toccato a Safilo,scesa in tre sedute da 4,70 a 3,50 euro nonostante risultati  trimestrali non certo negativi.

 

Qualche seduta prima era successo a Seat Pagine Gialle nonostante le buone notizie,crollata fino alla sospensione del titolo,attorno a 0,38 euro.Ora galleggia attorno a 0,40

 

Ieri,con un mercato euforico,valanga di vendite senza nessuna nota ragione su Recordati scesa di oltre il 6%  in un mercato-lo ripetiamo- assurdamente euforico. Euforia pagata nella succesisva seduta…

 

Oggi spicca  la debacle di Italmobiliare,un colosso della borsa,con perdite che sfiorano il 9%  sia con l'azione ord che con la risp. Nel frattempo,nel gruppo,prosegue la discesa delle Italcementi

Tutte queste maxi-variazioni negative non sono riconducibili a risultati negativi.Concernono titoli con ragionevoli rapporti p/e e c/mp non certo precedentemente  gonfiati dalla speculazione a livelli siderali.

 

Rimane il dubbio se tali vendite sono forzate,effettuate cioè da qualche fondo probabilmente americano che vuole riportare a casa i soldi sfruttando anche il guadagno valutario oppure se siano riconducibili a precise operazioni ribassiste mirate.

Il lombardreport.com,libero da azioni.è in una posizione idilliaca.Piu' ottimi titoli scenderanno e piu' sara' facile guadagnare al rialzo tra qualche mese quando questa ondata ribassista sara' finita.

Per il momento percio' monitoriamo attentamente quanto avviene sui titoli piu' noti.Cercando di investigare le ragioni di certi crolli.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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