Zucchero, nelle scadenze marzo, maggio e luglio, sarà il leit-motiv per i prossimi mesi. Il contratto è piccolo, ci si può stare dentro parecchio, ma ha l'inconveniente di essere quotato al NYBOT alle grida, e i broker di New York sono noti per essere lenti (un eseguito può arrivare anche dopo 20 minuti, normale per loro) e di essere ladri. Quindi attenzione al portafoglio.
I prezzi dello zucchero dipendono dai due raccolti, zucchero di canna e zucchero da barbabietola, due produzioni diverse situate in due zone diverse sotto il profilo del clima, una negli USA e l'altra ai Tropici. E operare nel periodo in cui entrambe le produzioni sono in corso, ed entrambe dipendono quasi esclusivamente dal tempo, significa operare su pioggia, tornado, gelo, etc. etc. Quindi volatilità dei prezzi massima.
Lo zucchero tradizionalmente quota tra 5.00 dollari e 16.00 dollari (ma può eccedere i due livelli, ed in questo caso è bene stare alla finestra) e ora siamo ad un prezzo intermedio, ideale quindi per salire o scendere.
Ripetiamo, il periodo gennaio – giugno è quello ideale per operare, poi per il resto dell'anno si può fare dell'altro. Quindi iniziamo a rizzare le antenne, soprattutto con lo zucchero che si affaccia pericolosamente sopra un supporto molto molto significativo.
