Non c'è verso. la necessita' di "cash" spinge a vendere tutto. Ne fanno le spese anche le convertibili che vedono prezzi veramente stracciati.
Ifis ormai diventa una alternativa ai p/t.Quota talora meno del nominale e rende per poco piu' di un anno il 4,375%
Che dire della CV Banco Popolare 4,75% scesa ieri sotto il nominale o delle Beni Stabili 2,5% (il cui rendimento alla scadenza sfiora il 6%) sotto 90 o delel Sias che rendono ben oltre il 3,5% alla scadenza.
O delle Telecom con rendimento annuo lordo oltre il 5,6%,scadenti tra 18 mesi.
I piu' coraggiosi possono monitorare anche le Sopaf (quasi il 7% alla scadenza) o Arkimedica (quasi il 6%) con la cv ben sotto il nominale,ma per questi due valori il rating ovviamente è diverso.
Sorprende la BIM CV che non solo rende oltre il 3,5% alla scadenza a 87 ma che non ha assolutamente reagito alla notizia dell'accordo con Veneto Banca nonostante che la presenza della sana banca veneta,con i suoi 360 sportelli,offra possibilita' di sviluppo per il futuro.
Ma non c'è niente da fare. Ci mancava la dichiarazione di Trichet di un aumento dei tassi,ovviamente deleteria per le obbligazioni.
Pazienza,ci sara' da soffrire ancora per un po'. Ma le CV almeno offrono-per i valori con rating piu' elevato-un ombrello alle discese che le azioni non hanno certamente offerto.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)