Il lombardreport.com ha piu' volte consigliato le matricole nel corso dei sette anni di attivita'. Un approccio da mordi-e-fuggi,con vendita nella prima seduta di quotazione.
Abbiamo doverosamente cancellato da tale tabellone delle raccomandazioni le IPO delle societa' italiane emesse tra il 1999 ed il 2000.
Siamo molto orgogliosi di avere bollato con un secco STRONG SELL ( l 'unico della storia del lombardreport.com negli anni 98-90 ) il prezzo segnato sul terzo mercato da Beghelli subito dopo il classamento del titolo e prima dell 'inevitabile colossale declino.
Tra il 1999 ed la primavera del 2000 ci siamo sbizzarriti a consigliare talune IPO statunitensi che mettevano a segno clamorosi rialzi del 100% alla prima quotazione.Taluni fortunati amici abbonati sono riusciti ad ottenerle,liquidandole,come da tassativa indicazione,al momento del debutto.
L 'unica sottoscrizione a rischio ZERO del 2003 era stata China Life,prontamente consigliata su queste colonne.Un bel salto del 27% al debutto aveva rimpinguato le finanze degli amici abbonati che le avevano trovate.
Ora si parla di Google in USA e di Terna in Italia.
Per Terna ci riserviamo di discuterne quando si conosceranno i dettagli dell 'emissione. Deve essere piu' allettante di Snam Rete Gas in quanto facilmente comparabile sul mercato.Osserveremo percio' i rapporti P/E,EBIT,C/MP etc prima di esprimere un giudizio.Ricordate che i soci Enel saranno favoriti.Forse è meglio percio' anticipare il mercato e mantenere una azione Enel in portafoglio…
Per Google l 'entusiasmo statunitense mi lascia perplesso. Infatti il classamento avverra' con asta olandese,una pratica che permette a tutti -dopo una registrazione-di partecipare all 'asta proponendo,per avere le azioni ,prezzi di acquisto elevati.
Proprio la scorsa settimana pero' una compagnia on-line statunitense-ALIBRIS-ALBR,specializzata nella vendita di rari libri on-line, è stata costretta a cancellare la quotazione all 'ultimo momento per la scarsa partecipazione.Ed utilizzava il sistema di asta olandese….
Per Google la partecipazione sara' invece ovviamente vastissima. Ma il prezzo NON SUBIRA' L ' EFFETTO RARITA'.Proprio quell'effetto che faceva volare il titolo nella prima seduta di quotazione per soddisfare le richieste di chi non aveva ottenuto azioni. Ma che noi sfruttavamo per cederle. In America infatti il classamento a BASSI PREZZI è quasi sempre la norma.Si emettono poche azioni xome "promotion".Si parla del titolo sui giornali,si corre POI ad acquistarlo etc etc.
Occhio percio' a Google. Il grosso del guadagno viene fatto da chi le VENDE in asta Il profitto è stellare per i venditori.. A cominciare da Sergey Brin e Larry Page.Ai compratori che pagano tale prezzo bisogna ricordare l'elevatissimo p/e,i possibili inseriemnti sul mercato di potenti concorrenti(Microsoft). Riassumendo.. allo stato attuale,se non avvengono mutamenti nei prezzi di collocamento dei titoli e nelle modalita' .lasciamo questa scommessa agli altri,augurando loro di guadagnare.Il rapporto risk/reward non ci soddisfa.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)