Tempo di consuntivi. I primi sei mesi sono trascorsi,caratterizzati da un mercato azionario estremamente incerto.
Il portafoglio del lombardreport.com ha fortunatamente anticipato il mercato evitando cocenti perdite ai lettori.
Nel settore obbligazionario,ove tutte le" munizioni" erano state spostate dal 2005 su BNL Valore Puro 2007, abbiamo liquidato la posizione totalmente quando la quotazione sfiorava quota 110 preoccupati dei sinistri scricchiolii del mercato azionario internazionale cui è parzialmente collegata la quotazione di questa splendida obbligazione. Abbiamo consigliato di mettere il ricavato sui p/t. Percio' non solo abbiamo guadagnato un punto rispetto alle attuali quotazioni dell'obbligazione ma la liquidita' da un trimestre ci permette di non perdere potere d'acquisto in attesa di migliori opportunita'.
Nel settore azionario le due posizioni storiche (Bonifiche Ferraresi e Banco di Sardegna risp) sono passate indenni nel terremoto di maggio. Bonifiche vale ancora oggi oltre il 7% in piu' rispetto all'inizio dell'anno. Banco di Sardegna si limita a segnare gli stessi prezzi,dopo avere pero' staccato un buon dividendo.
Abbiamo liquidato Banca Pop Etruria Lazio dopo gli strappi fortissimi messi a segno-non appena scesa del 10% dai massimi- in attesa di riacquistarla tra breve.
Siamo orgogliosi(e fortunatissimi) di avere anticipato il crack azionario mantenendo un atteggiamento estremamente negativo sul mercato dall'inizio di maggio pubblicando una lunga serie di articoli (" non prendere un coltello mentre cade" etc) nei quali suggerivamo caldamente di NON fare medie al ribasso nei primi giorni di tale discesa.Discesa che infatti si è rivelata molto piu' lunga e pericolosa del previsto.
Nel settore dell'oro le soddisfazioni sono state colossali. Abbiamo segnalato in anticipo rispetto a tutti gli altri organi di stampa l'importanza di quota 570 dollari/oz per l'oro consigliando massicci acquisti di azioni o certificati se tale livello fosse stato superato. Infatti,dopo molte ritrosie ,il metallo ha superato tale livello volando fino a 730 dollari/oncia. Qui con un tempismo ammirevole-e siamo TOTALMENTE debitori di questa fenomenale ed azzeccata scelta al grande guru Harry Schultz- abbiamo riportato il consiglio di HS di liquidare tutto in attesa di ricomperare a 550 dollari. E questo E' AVVENUTO PERFETTAMENTE. Gli amici lettori hanno percio' acquistato al superamento di una importante barriera,liquidato sugli stramassimi e ricomperato sul minimo di 550 dollari(ora siamo a 620 dollari).
Segnaliamo inoltre che Agnico Eagle,l'unico titolo aurifero consigliato specificatamente,e' salito in quattro mesi da 19 a 41 dollari.Per scendere poi,dopo il suggerimento di liquidarlo,sotto 28 dollari e rimbalzaare ora a 33 dollari.
Non sono mancate operazione azzeccate,come quella di Meliorbanca ( da 3,30 a 3,90) ,sottoscrizione Ansaldo etc e anche sfortunate( Saras sottoscritte a 6 euro).Fortunata anche la IPO USA su ZZ,salita dopo il suggerimento di sottoscrivere.
Molto fortunata la previsione che consigliava caldamente BPL,favorita nel concambio con BPI .Infatti non e' stata fissato il concambio alla pari ma con un rapporto di 5:6 molto vicino alle previsioni.
Estremamente remunerativa l'operazione di acquisto di TME prima dello stacco del dividendo extra,recuperato in parte con grande soddisfazioni dei lettori del lombard.
Buone soddisfazioni anche dall'obbligazione Barclays legata ai metalli che consigliata a 101 nello scorso agosto è poi salita fino ad oltre 115.
Ottima la (sofferta) definitiva fissazione del prezzo di Acqua Pia Marcia,consigliata a suo tempo per la residuale che venne poi fissata-anche se tra polemiche e ritardi- a livelli superiori del 50% rispetto alla primitiva OPA volontaria.
In questo semestre abbiamo lottato anche per difendere gli interessi dei soci di Acquedotto De Ferrari contro la fusione vergognosa in Mediterranea. Speriamo che-nonostante i soliti ritardi della nostra giustizia- riusciremo a vincere la causa che l'Avv.Trevisan ha promosso contro l'incredibile mancanza di recesso ai soci di minoranza.Recesso dato ultimamente anche ai soci Gabetti ad ulteriore conferma che le modifiche dell'oggetto sociale comportano questo atto.
Il piu' recente fiore all'occhiello e' stato il consiglio di monitorare il comportamento di Banca Pop Emilia Romagna sperando che la quotazione (ex assegnazione gratuita") offrisse un buon margine di rialzo.E così e' avvenuto con un rialzo che ha sfiorato il 9%.
Abbiamo inoltre puntato su Reti Bancarie per evitare di perdere cifre teoricamente molto piu' elevate su BPI.Infatti ,grazie al recesso, la perdita sarebbe stata limitatissima ed il rialzo illimitato.Così sta avvenendo.
Ma del passato non importa a nessuno. Si vuole speculare(vedere lontano). E noi siamo ora sulla difensiva.
Su Bonifiche e Banco di Sardegna gli stop loss in vigore non scattano. Percio' manteniamo(senza incrementarli) i due titoli sui quali abbiamo in tre anni triplicato il valore dell'investimento.
L'aumento di capitale di Banca Pop Italiana vede-mentre scriviamo-il diritto a livelli molto elevati.Se i diritti dovessero scendere molto li acquisteremmo. Altriemnti rimaniamo su Reti bancarie.Aspettiamo l'aumento di capitale di BPER con le CV per vedere se i diritti saranno allettanti.Abbiamo un GROSSO debvito di gratitudine con le CV 2008 di BPER,Speriamo che anche le prosisme CV siano acquistabili con un diritto a prezzo ragionevole.
Attendiamo la riapertura del Temex ove abbiamo posizioni su Aurora ,Villa d'Este e Pop Materano che vogliamo aumentare se ci fossero flessioni. Nel frattempo in questo mese abbiamo aumentato le posizioni su molti titoli non quotati ben conosciuti dai lettori Banca Piacenza,Pop Puglia Basilicata etc etc) Questo è infatti il periodo migliore per acquistare i non quotati da noi monitorati in quanto,dopo lo stacco del dividendo,molti soci vendono per finanziarsi le vacanze.Poi,in autunno,è molto piu' difficile trovare questi valori.
Le munizioni sull'azionario ed obbligazionario sono pronte.Il p/t è liquidabile facilmente. La borsa offre spesso nuove occasioni.Stiamo con gli occhi aperti. Scaramanticamente gli amici che ci seguono sanno che abbiamo sempre creduto nella frase di "sell in may"e che ricomperiamo sempre a fine novembre.Ma se ci fossero belle occasioni prima siamo prontissimi ad approfittare.
Il pessimismo che aleggia un poco sul mercato e' benvenuto . Erano ottimisti in aprile-mentre vendavamo tutte le obbligazioni collegate agli indici azionari- ed ora sono blandamente pessimisti.Quando lo diverranno totalmente,da vecchi contrarian, saremo pronti ad acquistare.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)