Richard Russell,editore della mitica Dow Theory Letter,è uno dei piu' seri,rispettati,famosi analisti di Wall Street. La leggendaria carriera di Russell inizio' negli anni 60 con l'azzeccato consiglio di acquistare azioni aurifere.Seguirono precise indicazioni sulla fine del bull market statunitense nel 1966 e del bear market nel 1974.Nel frattempo i suoi articoli su Barron's diventano veri testi sacri per gli afecionados.E la Dow Theory viene letta da migliaia di analisti.
Russell ha ora pubblicato un articolo che-da lui stesso-viene ritenuto uno dei piu' importanti dell 'anno. Leggetelo con attenzione. La tesi del grande guru è provocante.
Russell vede l 'economia mondiale come AN INFLATED BALLOON THAT IS SLOWLY LOSING AIR.THIS IS DANGEROUSLY DEFLATIONARY.Le banche centrali di tutto il mondo lottano contro questa pericolosa deflazione THROUGH A WHOLESALE PRODUCTION OF PAPER MONEY.In pratica le rotative stampano moneta per combattere la deflazione.
La situazione globale punta alla deflazione : troppi debiti e troppa produzione mondiale a prezzi "viciously" competitivi.
FED IS NOT INFLATING ENOUGH. Questa la tesi sconvolgente per la maggior parte dgeli analisti avanzata da Russell.La Fed non sta inflazionando abbastanza. E proprio l 'oro con la sua improvvisa discesa dai massimi di 430 dollari/oncia ce lo fa rimarcare.Ma perché il $ è così forte ? Proprio mentre tutti pensano ad una sua ulteriore discesa-incluso l'altro mitico guru Warren Buffett-Russell ribadisce la sua tesi: THE HUGE DEBT POSITION IN ALL AREAS IN THE US ECONOMY AMOUNTS TO A SYNTHETIC SHORT POSITION AGAINST THE US $.La forza del dollaro deriva dai debiti fortissimi che caratterizzano la societa' americana. Debiti che prima o poi andranno pagati.Ma per pagarli bisogna acquistare dollari. Questa situazione mostra che non c'è abbastanza liquidita'.Infatti il dollaro sale e l 'oro scende.Percio' ecco la conclusione che"nessuno ha ancora compreso": la FED non ha inflazionato abbastanza.E la mossa successiva: tenetevi i dollari,cash."SAFETY FIRST AT THIS TIME MEANS US DOLLARS"
Questo nuovissimo articolo non manchera' di suscitare numerosi commenti tra tutti gli analisti internazionali.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)