Banca Popolare dell'Emilia Romagna è gia' consistentemente presente nel portafoglio delle situazioni speciali del lombardreport.com con l'obbligazione 4% 2008 e 4% 2005.
Ora inseriamo nuovamente l'azione,che gia' ci diede soddisfazioni passando da 33,50 euro a 35 euro qualche mese fa in quanto la stessa ha superato il prezzo di 35,50 inviando un nuovo segnale di buy per superamento del vecchio massimo di 35,40 euro del 17 settembre 2004.
Il problema è che l'azione è sfacciatamente controllata per evitare improvvisi sbalzi,come ben conoscono gli amici abbonati che ci seguono da 8 anni. L'azione è sfuggita di mano all'attento manovratore soltanto nel 1999 quando distribuirono una azione gratis ogni vecchia posseduta(ed il titolo "ex" esplose….con immense soddisfazioni) e,in settembre ,sotto l'accanito rastrellamento di mani estere o pseudoestere.
Ricordiamo che il fondo azioni di BPER dovrebbe essere agli sgoccioli.'E' stato riempito parzialmente in ottobre/novembre(dopo il salasso di agosto/settembre),ma in dicembre hanno dovuto cedere azioni per calmierare il titolo.
Ora il titolo sale regolarmente si 4/6 centesimi per seduta. Sembra niente,ma a fine settimana questo significa un 1%.Per una azione sottovalutata(se fosse quotata sul largo mercato e facesse parte dell'indice S&S 40 vedremmo ben altre quotazioni) questa situazione ci appaga.
La liquidabilita' è buona : 50.000 titoli tra le due aste quotidiane. Con la presenza della banca in caso di massiccia richiesta di acquisto o di vendita.
Manteniamo inoltre le due obbligazioni,specialmente la 2008 4% che ormai veleggia oltre 115.
Inseriamo percio',come parcheggio in attesa di nuove idee,nuovamente l'azione BPER.Dovremmo metterla pero' nel settore obbligazionario….
Il nostro sogno è che la banca aumenti ancora il dividendo e proponga tra qualche mese un nuovo aumento di capitale con nuove CV per sostituire la CV 4% 2005,scadente a fine anno(oltre 120 milioni di euro !!!),convertibile che ora a 105 è quasi in linea con la parita' teorica a 34 euro (tenendo conto del dividendo).In tal caso nascerebbe un nuovo diritto d'opzione,come avvenuto per la CV 2008 14 mesi fa, che aumenterebbe ancor piu' il rendimento.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)