Si chiude nella piu' totale abulia un 2010 finanziariamente accettabile per chi abbia seguito il portafoglio a scarso rischio del lombardreport.com.
Un anno che vede la borsa italiana perdere oltre il 10% mentre le borse tedesche e statunitensi mostrano guadagni a due cifre.
Ci siamo salvati grazie ai preziosi ed al vecchio proverbio americano,molto di moda in borsa,"in doubt stay out".E chi scrive e' stato ancvhe costretto per quasi un mese a "stare fuori" forzatamente -abbandonando il mercato- visto che in ospedale – o frequentandolo spesso-non ci si collega facilmente ad internet.E che una analoga forzata-anche se piu' breve-sosta si preannuncia per il 2011 per levare tutto il titanio dal braccio e dal gomito….
L'oro è piacevolmente salito oltre le nostre piu' positive attese.Ma il colpaccio è stato switchare da tempo su argento e palladio.L'argento chiude l'anno con un rialzo del 60%, il nostro palladio-diventato il simbolo di questa rubrica-vede un boom del 75%.
Per le azioni abbiamo avuto fortuna su Marr e Pirelli & C mentre su Fiat-in attesa dello spin-off-la fulminea piacevole ascesa si è improvvisamente bloccata da tre sedute .Al punto che si è avvicinato puntuale il trailing stop-profit del 7%,non pero' a fine seduta-almeno mentre scrivo queste note.. Ma parliamo sempre di utili, anche se smagriti in 72 ore-nel caso che scattasse lo stop..Ed e' gia' qualcosa.
Poche nuove sull'obbligazionario. La scelta delle Beni Stabili CV 2,5%,scadenti tra 10 mesi,era ed è obbligata in questa fase di incertezza.Rimanere sul breve termine ci ha salvato dalla sberla presa dai bond a medio/lungo termine nelle scorse settimane e dalle oscillazioni macroscopiche dei bond in occasione della crisi dell'euro.
Basta ora con il passato. Chi ci segue vuole sapere come andra' il prossimo anno. Qui le nostre idee collimano con quelle di Marc Faber che non sa esprimersi eattende l'evolversi della situazione e di Richard Urwin di Black Rock -che scrive su MF " meglio non attendersi fuochi d'artificio per il 2011"
Il problema è che il tema piu' interessante cavalcato nel 2010-i preziosi- ha messo a segno rialzi da capogiro,mangiandosi percio' le potenziali salite del 2011.
Pensate che Robin Bhar di Credit Agricole ha pubblicato da pochi giorni le sue analisi sulle commodities nel 2011.
L'analista preferisce rame,alluminio e preziosi.E tra i preziosi-come il lombardreport.com da due mesi- punta sul palladio.
Ma da quando ha pubblicato l'articolo i preziosi sono volati.
Al punto che Bhar consigliava l'argento-che avra' un prezzo medio nel 2011 per lui di 29$-mentre ora -a fine dicembre 2010-l'argento è gia' ben oltre 30 dollari.
Solo sul palladio rimane spazio.Il metallo quota 790 dollari per oncia e Bhar prevede un prezzo medio di 900 dollari.
Gli amici che ci seguono possiedono ancora-anche se spesso dimezzate- le posizioni su argento e palladio. Possono permettersi di rigiocarsi gli utili. Avranno sempre un trailing stop-loss in essere su PHAG e PHPD del 7% in caso di patatrac.Comunque chiudano la partita avranno avuto un grande utile.
Ma come si fa a consigliare l'acquisto -ora-di questi ETF dopo una salita del 70%-85% in una rubrica che ha come titolo"investimenti a scarso rischio".Chiaramente è impossibile.
Chi vuole cavalcare l'argento puo' seguire il saggio consiglio di Remo Mariani con le sue CV SSRI in dollari. Male che vada il rimborso alla pari permette di diminuire i rischi. Proprio ora che ci servono non ci sono invece le CV sull'oro o sui titoli minerari piu' liquidi statunitensi .Rimpiangiamo le Agnico Eagle convertibili di 10 anni fa….Avevano dato ottimi profitti a suo tempo.Pensate cosa avrebbero potuto offrire quest'anno ….
E per la borsa italiana? Noi siamo senza parole.Ci sono dozzine di temi che potrebbero essere cavalcati.Li avevamo gia' enumerati qualche mese fa.Ma è meglio non intestardirci.
- A chi interessa che l'azione X quoti il 30% del NAV ? A nessuno !| E che controlli partecipazioni che vanno bene e sono remunerative? A nessuno.!
-Oppure che il fondo chiuso immobiliare Y quoti con sconto del 45% sul NAV e che al max tra 7 anni -proroga inclusa-dovra' liquidare gli asset e distribuirli ai soci? A nessuno.
-O che societa' operanti nello stesso settore crescano del 70% all'estero e perdano,con la stessa attivita', il 15% in Italia? A nessuno! —
-O che una banca interessante per vari motivi quoti il 35% dei mezzi propri ora che si trova nelle mani di un forte gruppo bancario? A nessuno!
-O che le compagnie autostradali guadagnino sempre piu' grazie all'incremento delle tariffe,visto che la principale compagnia quotata perde il 10% su base annua nonostante abbia allietato i soci anche con una assegnazione gratuita ? A nessuno!—
-O che una societa' editoriale-pur avendo rispettato gli impegni di sviluppo-abbia perso il 96% in 11 anni ? A nessuno!
-O che un titolo quotato stacchera' con molte probabilita' un dividendo del 15% circa tra cinque mesi,come da comunicato sull'attivita' aziendale pubblicato da poco ? A nessuno!
E che una societa'-se perdesse la concessione potrebbe offrire una maxi-soddisfazione ai soci,anziché delusioni per il mancato rinnovo?A nessuno!
-E che una societa' potrebbe incassare una valanga di euro se decidesse di smobilizzare totalmente uno dei tanti marchi che possiede ,sfruttando il momento felice ? A nessuno!
-E che un'altra societa' ha in mano un'arma micidiale per massimizzare l'incasso di una partecipazione gia' dimezzata sfruttando una put che puo' utilizzare nei prossimi anni nel momento piu' favorevole?A nessuno!
-Meglio percio' non parlare né segnalare le assurdita'.Almeno per il momento per non cadere in tentazione.
Vi erano assurdita' -e potete leggere quanto scrivevamo nel 2000-quando Tiscali valeva oltre 100 euro . Ora siamo all'opposto. Ma non si puo' andare controvento.
Per la prima volta in 15 anni chiudiamo percio' l' incontro tradizionale di Capodanno su una nota di incertezza per quanto concerne l'anno prossimo.Per fortuna il mercato è sempre aperto.Ma è sempre piu' difficile operare.Dobbiamo avere con noi la fortuna che nel 2008 -anno orribile per le borse – ci ha permesso di chiudere l'anno con una sola operazione consigliata(Ergo Previdenza) con una ottima plusvalenza. Il 2009 era stato invece facile,con le borse in forte ascesa.Ma il 2010 con il – 10% di Milano è stato duro,salvato alla grande dai preziosi.Per il 2011 necessitiamo percio' di molti ferri di cavallo….
Un augurio sincero a tutti gli amici che ci hanno seguito.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)