Abbiamo pochi giorni fa l'assurdo dato di ottimismo segnalato sui mercati americani,il piu' elevato da 3 anni. Situazioni così tirate necessitano di una pausa.Ed infatti Wall Street ha ceduto per smaltire l'ipercomprato.
Noi siamo contrarian per natura. Compriamo auriferi dal 2000 quando Gordon Brown liquidava le riserve inglesi ad un sesto delle attuali quotazioni,compravamo terreni agricoli nel 2003 con Bonifiche Ferraresi che quotavano su livelli stracciati(10 euro).
E siamo stati duramente criticati quando abbiamo consigliato di liquidare le azioni del Nasdaq alla fine del 1999 perché l'ascesa era proseguita per altri tre mesi.Ma poi il crollo dell'80% ci ha dato ragione.
E' difficile essere un contrarian e fare l'opposto di quello che fanno tutti gli altri.
Ma ,almeno sul breve termine, ci si puo' avvalere di questo basilare sito: www.AAII.com/sentimentsurvey/.
Mostra rialzisti e ribassisti a NY
La media dei rialzisti è stata nel recente passato di 39., La scorsa settimana l'indice e' improvvisamente salito a 47,4% (+ 7,4%).I pessimisti-orsi sono scesi a 24,7 con una diminuizione di 7,8.
I neutrali rimangono stabili a 27,9.
Cosa significa tutto cio'? Che nella scorsa settimana il numero dei bullish è salito del 20% ad un livello che ricorda il 2007. Tutti quelli che hanno comprato sono ovviamente quelli che sono bullish. Ma sono persone che hanno GIA' comperato- e che in futuro vorranno vendere. Ecco perché bisogna avere cautela e non seguire il gregge.
Quando l'indice diminuira' si tornera' sul largo mercato USA.Magari tra pochi giorni.Ma con l'ipercomprato diminuito.
Date percio' sempre una occhiata a questo indice prima di sbilanciarvi nelle operazioni. Testato da oltre un decennio sembra funzionare abbastanza bene….
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
