Troppo ribassisti, troppo liquidi, troppo pessimisti


Se fossi stato vigile ed attivo invece che a letto febbricitante per una stupidissima tonsillite, come quelle che prendono gli adolescenti quando d'inverno sfrecciano sui motorini mezzi ignudi, sarebbe stato lo stesso. Per quanto riguarda lo swing trading proprio non c'era niente da fare. E se non volessi farmi pubblicità da solo potrei dire oggi come oggi che l'unico titolo del listino che sembra rialzista è proprio AEM.

 

A livello di indice siamo sempre all'interno di una fascia di oscillazione orizzontale che non ci permette di dire né rialzo né ribasso. A livello generale andrei al rialzo al superamento del tetto della congestione ed al ribasso al di sotto del pavimento. Altrimenti me ne starei buono e tranquillo. Non sempre si è fortunati come con AEM. Già a fine novembre il mercato ha provato a rompere il minimo segnato il 17 agosto, sbavandolo e non poco ma non riuscendoci. E temo che se si avvicinasse di nuovo alla fatidica soglia ripeterebbe quella esperienza. Ormai la volatilità è piatta sul mercato e se non si sa cosa comprare nemmeno si sa cosa shortare.

 

Detto questo Fiat e Tenaris sarebbero da shortare ma con l'SP500 in ribalzo proviamo ad aspettare almeno fino al pomeriggio.

 

Il McClellan Summation Index finalmente si è messo in positivo e questo è confortante verso la possibilità dello scivolone.

 

Un gestore Usa di nome Al Goldman che di solito dice cose intelligenti ha dichiarato ieri: ?Siamo oversold, siamo overshorted, overcashed (troppo liquidi) ai bordi della piscina e soprattutto over-gloomed (eccessivamente pessimisti) e il classico periodo natalizio è davanti a noi (intende il rally)?. Questo per dire che ci si può aspettare da un momento all'altro un bel rimbalzo potentissimo.

 

Sottoscriviamo in pieno.

 

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