Mentre i mercati azionari crollavano tutti gli amici del lombardreport.com passavano la serata ingurgitando tonnellate di lasagne ,ravioli e tagliatelli,brindando con genuino "vino della casa" dimenticando nell'alcool le sofferenze derivanti dai loro investimenti.
Proprio come sul Titanic…
E grande festa nella giornata successiva,alla Fiera di Forlì,dedicata a tutti gli abbonati che ci hanno accompagnato in questa splendida esperienza decennale. Stringere finalmente la mano a tanti lettori che ci hanno seguito per anni-e che fino a tale momento rappresentavano solo un indirizzo e-mail al quale rispondere-è stata una esperienza estremamente simpatica.
Grazie percio' a tutti gli intervenuti ed alle cortesi espressioni di stima.Ci sproneranno anche in futuro.
Tra interviste per la Rai TV,risposte agli intervenuti e consegna dei regali del Direttore il tempo è volato.
Ma ,per tornare all'azionario,dopo l'ennesima conferma del nostro cosmico pessimismo sulla liquidazione dei morti,notiamo un blandissima luce alla fine del tunnel.
Antonveneta 'è passata di mano a 2,4 volte il patrimonio. MPS aveva mesi fa acquistato Biverbanca pagandola 3,2 volte il patrimonio circa. Le nostre banche non quotate valgono attorno al patrimonio(Pop Puglia Basilicata,Pop Pugliese,Cattolica Montefiascone, etc) o poco sopra.Veneto Banca ad esempio,grazie al recente aumento di capitale,quota 1,25 volte il patrimonio.La Pop S Felice sul Panaro,che attualmente vale attorno a 1,3/1,4 volte vedra' questi numeri scendere dopo l'aumento di capitale che verra' approvato in dicembre dai soci.
La fame di sportelli rimane molto elevata.Ormai il costo di ogni sportello è tra 8,5 e 11 milioni di euro.
Con queste cifre anche le banche minori quotate ufficialmente non possono certo considerarsi care.Anzi.
Attendiamo le trimestrali per avere la certezza che non hanno magari scheletri nell'armadio. Non lo crediamo,vista l'operativita' sul solo mercato italiano,ma meglio intervenire dopo una dichiarazione ufficiale…Consigliamo a tutti la lettura dell'articolo di fondo del Direttore di Milano Finanza di quest'oggi.Una analisi accurata e dettagliata delle banche italiane.Molto tranquillizzante.
In borsa siamo tutti scaramantici. E d'altronde la statistica conferma talune regole. Da quanto tempo la liquidazione dei morti di novembre è notoriamente funerea per la borsa? Se ne parlava gia' negli anni '70. Escludiamo gli anni del boom ovviamente,ma negli altri anni….Se percio' questa maledetta liquidazione ha colpito rimane la fiammella di speranza che a dicembre parta il canonico Rally di Natale.
Ne ha parlato proprio 10 anni fa per primo il lombardreport segnalando questa caratteristica del mercato.Ormai solo il calcolo delle probabilita' è contro tale rialzo. Il rischio che dopo dieci anni di puntuali rimbalzi,prima o poi,questa regoletta non funzioni cresce statisticamente ogni anno.Ma noi speriamo che la tradizione venga rispettata.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)