Il 22 ottobre Dexia crediop ha emesso un nuovo bond zero coupon con scadenza 2020 e rimborso 100 , il cui codice isin è it0004650781.Da pochi giorni l'emissione è gia' presente anche sul nostro mercato domestico MOT dove la stessa Dexia sta tentando di piazzarne a 67,60 in lettera per ingenti quantitativi come si puo vedere dal book.La struttura è molto semplice e possiamo dare per buoni i calcoli di Bloomberg ottenendo un rendimento a scadenza di poco superiore al 4% lordo corrispondente a 144 basis point sopra lo swap (il rendimento di un titolo di stato tedesco di pari scadenza ,nel nostro caso 2,55% ), valori sono in linea col mercato del credito il quale però dimentica l'esistenza di altre 2 emissioni del medesimo emittente e sempre sul Mot!
In particolare la mia attenzione cade sulla dexia 2019 it0001317707 che non paga cedole ma a scadenza rimborsa un coupon premio di 71,5 figure da sommarsi a 100 di nominale per un totale di 171,5, il titolo è abbastanza liquido e oggi lo si compra a 110,8 per un rendimento lordo a scadenza di oltre il 5,3%.di seguito descrizione della struttura su Bloomberg e book dei 2 titoli
Se ipotizziamo che la valutazione della dexia 2020 sia corretta dobbiamo aspettarci che la 2019 renda gli stessi 144 bp ,ovvero l' 1,44%, sopra il suo swap che ora è pari a 2,4% , anche un bambino dell'asilo sa sommare 1,44% a 2,4% ed il risultato è 3.84%.Quindi possiamo dire che la dexia 2019 rende ben 1.46% (5,3%- 3,84% ) in piu' rispetto alla 2020 : potrebbe sembrare poco ma se proiettiamo il 3,84% su di essa ci accorgiamo che il valore fair dovrebbe essere di 124,5 contro 110,5 del mercato, 14 figure non sono poi da buttare. Tutti a comprare dexia 2019? E' "relativamente"un buon titolo ma calma….A mio parere l'unica risposta certa alla domanda iniziale di questo articolo è :NON COMPRARE il bond che costa 67,6 , nonostante in apparenza sembri piu' conveniente : sappiamo che ha rendimenti inferiori a bond equipollenti della stessa banca con stesso grado di subordinazione e nel migliore dei casi ci si può augurare che non scenda.CarloChiapponi@Alice.it