I CdA delle(pochissime) societa' ancora incluse nel" portafoglio delle situazioni speciali "del lombardreport.com sono ormai archiviati.
I dati non hanno deluso.
Dopo l'incremento di utile denunciato da Aurora-e gia' comunicato su queste colonne- ed il conseguente maxi-incremento di dividendo a 0,149 euro (con conseguente salita del titolo che ha toccato oggi 2,13 euro tra scambi insolitamente vivacissimi al Temex) è stato il turno di Autostrade Meridionali.
La concessionaria ha denunciato un incremento dell'utile a 11,91 milioni (+ 5,19%) ed una conferma del dividendo-record dell'anno scorso a 0,80 euro. Su tali basi Autostrade Meridionali mostra un P/E di 14,5 ed un rapporto C/MP di 2,60.
La controllante Autostrade-secondo IL Sole-ha un rapporto C/MP superiore a 10 .Il rapporto P/E della controllante calcolato dal lombardreport è di 44. L utile distribuito dalle Meridionali proviene dai profitti annuali(e viene distribuito solo in minima parte) quello delle Autostrade viene integrato da un prelievo dalle riserve.Non ci si deve percio' sorprendere se le Meridionali sono rimaste aggrappate attorno ai massimi storici di 40 euro mentre la controllante è scesa da 22,39 euro sotto 20 euro.Ripetiamo per l'ennesima volta che secondo i nostri rapporti le Meridionali "sono arrivate".Solo l'analisi tecnica ci impedisce di depennare il titolo dal portafoglio in quanto non ha ancora fatto scattare il trailing stop del 10% dal massimo. Non bisogna pero' dimenticare la componente speculativa. Citigroup(SSSB) che ha ormai rastrellato oltre il 3% delle azioni non ha fatto beneficienza.Se il misterioso rastrellatore ha investito tanti soldi è perché si attende qualche piacevole sorpresa. Sui fondamentali l'azione è percio' "arrivata":ma se Benetton volesse delistarla ed evitare i costi della quotazione….
Bonifiche Ferraresi ha piu' che decuplicato l'utile a 1.347.351 euro e aumentato del 50% il dividendo a 0,12 euro.. Non sono pero' dati così clamorosi come da prima impressione in quanto sono da paragonare con i deludenti risultati del 2003.Naturalmente chi investe in Bonifiche Ferraresi non si cura molto di tali risicati redditi.Quello che importa è la rivalutazione dei terreni fondiari con conseguente riflesso sulle quotazioni dell'azione. Con un occhio all'attuale valutazione del titolo forte di 5420 ettari (senza un euro di debiti ,ma ricco di azioni e cassa)allibrati in bilancio a prezzi storici che saranno ridicolizzati dall'utilizzo degli IAS nel prossimo esercizio.
Banco di Sardegna ha accresciuto del 7% circa l'utile a livello consolidato,Viene confermato il dividendo di 0,51 euro per le risparmio.Corrisponde al 3,2% di rendimento lordo circa.Non male come parcheggio in attesa delle eventuali novità sul destino di queste risparmio. Banco di Sardegna infatti è l'unica societa' quotata con le sole risparmio dopo l'OPA lanciata dal Banco di Napoli sulle sue risparmio.Una situazione anomala che-unita alla sottovalutazione del titolo (il valore contabile patrimoniale è ormai a 18 euro)-continua a consigliarci di mantenere l'azione nel portafoglio.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)