Gli investitori che detengono dollari sono quelli piu' interessati a questo articolo.Il continuo deprezzamento del biglietto verde provoca giornaliere decurtazioni nei portafogli. La via d 'uscita è obbligata: acquisto di valori auriferi o argentiferi oppure switch sull'euro.
Abbiamo ormai una lunga esperienza nel settore delle compagnie minerarie.Da trent'anni seguiamo giornalmente i report.Gli amici abbonati hanno iniziato a ricevere le prime soddisfazioni nel 2002 con le operazioni su Agnico Eagle e Newmont.Poi con la nostra star Novagold,rastrellata sotto a 3 dollari canadesi e ceduta con profitti del 50%.Ora tra l'altro vale quasi C$9 Peccato averla abbandonata.Ma pagarla il triplo dopo due anni ci frena psicologicamente .Anche se per noi vale ancora di piu'.
Poi è toccato agli argentiferi con il clamoroso colpaccio du CDE,Coer d'Alene .E non dimentichiamo Golden Star - GSS.
Da oltre un anno abbiamo pero' abbandonato il settore. L'argento è sceso,l'oro non brillava piu'.Vi era da smaltire l'ipercomprato.
Nessuno ricordava una delle solite frasi citate dai gold-bugs::
"se nel 1929 un investitore avesse acquistato argento anziche' l'indice Dow Jones (allora a quota 300),si sarebbe trovato nel 1980,all'apice della follia dei fratelli Hunt che avevavo portato l'argento a $ 50 per oncia,con un capitale cresciuto di DUECENTO volte contro le TRE volte dell'indice Dow Jones"
Naturalmente queste frasi lasciano il tempo che trovano.In seguito l'argento è infatti crollato ed ora è a 7 dollari per oncia e il DJ è volato…Era giusto abbandonarlo per 20 anni…..
Ma come tutte le follie e gli eccessi c'è molto da imparare.Se l'argento era folle a 50 dollari,/oncia non è piu' carissimo a 7 dollari dopo 24 anni…..Se l'oro nel 1980 era in sfacciato ipercomprato a $ 860 non lo è piu' a $415 nel 2004.Perché nel frattempo Greenspan,il cd mago dell'economia,ha INNAFFIATO il mercato con un DILUVIO di dollari per evitare di cadere in recessione.Dollari che sono stati messi nell'azionario( la borsa è infatti cresciuta dal 2001 nonostante gli scarsi risultati aziendali, nell'immobiliare prossima bolla gia' prevista e nell'obbligazionario(rendimenti risibili,sotto l'inflazione).
E l'argento ? vale sempre circa l'84% in meno di 24 anni fa.E l'oro ? -50% in 24 anni.I latini dicevano"est modus in rebus".
Ora possiamo inoltre operare comperando i certificates sui metalli preziosi emessi da ABN Amro.Non c'e' bisogno di andare a raccogliere titoli a NY.Ma i certificates non hanno la leva delle miniere d'oro e sono soggetti alla perdita di valore del dollaro.
Meglio le azioni.Ma quali ? Torniamo su Agnico Eagle-AEM perché da pochi giorni UBS ha emesso un buy,da poche settimane Credit Suisse First Boston-finora bloccata con un neutral sul titolo da un anno- ha cambiato la sua decisione fissandola in outperform con target price a 12 mesi a $ 18.E Merrill Lynch ha lanciato un buy con target price a $17,50.Analoga decisione è venuta da JP Morgan.
Il titolo Agnico Eagle è liquidissimo. Vale poco piu' di 14 dollari.Si tratta a New York(nyse).Ma l'azione ha anche una importante componente speculativa che non viene evidenziata da nessun analista..Avete letto di Harmony e dell'OPA ? Le miniere sono poche. Le grandi mangiano le piccole Non trovano nuovo oro.Per aumentare la massa d'urto,la capitalizzazione(anti-scalata) e le riserve minerarie(in diminuizione) comprano societa' piu' piccole..Questa Agnico Eagle- AEM capitalizza circa 1200 milioni di dollari.E' una media compagnia mineraria con risultati in attivo nel 2004.. Ha la miniera di La Ronde,in Canada. Non nel Ghana o in Papuasia. In una Nazione politicamente stabile.E se cadesse sotto OPA ?. Negli anni '90 questa voce aveva infiammato le quotazione salite da $16 a $ 25. Ora-dopo 10 anni,siamo ancora sotto tale range. Un occhio di riguardo merita anche Placer Dome-PDG,con ottimo grafico e possibilita' di essere preda. Anche in questo caso la liquidità è assicurata.
Gli amanti delle compagnie argentifere(MOLTO PIU' REATTIVE ALLE OSCILLAZIONI E PERCIO' CROCE E DELIZIA DEGLI SPECULATORI) possono tornare su CDE.Vale $ 4,50.Coer d'Alene-CDE solo qualche mese fa valeva oltre 7 dollari.Oppure sulla nostra storica SSRI ,che amici analisti americani reputano molto piu' interessante di CDE (ed infatti è meno lontana dai max) e che quota $ 15..Altri nomi ben piu' speculativi,nel prossimo rapporto Quelli cioè saliti del 100%-200% in occasione dell 'ultimo rialzo dell'argento ed ancora trattate al 50% dei massimi..Nel frattempo iniziamo a seguire nuovamente questo comparto.Siamo in buona compagnia. Richard Russell,guru di Wall Street, è estremamente drastico sul mercato americano."State alla larga da Wall Street.Puntate sulla liquidità e-nell'azionario- solo sulle azioni minerarie"E' un consiglio per i suoi clienti statunitensi.Noi non vogliamo i dollari.Ma seguiamo il consiglio per quanto concerne le compagnie aurifere. Iniziamo con un piccolo investimento.Se funziona incrementeremo….
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)