LombardReport.com muove il mercato ? Certo, da Spilamberto il guru della pedemontana modenese ha fatto esplodere al rialzo prima Acotel, poi Exprivia, quindi Digital Bros oggi CDC e domani tutti gli altri titoli. Ovviamente prima ha comprato lui riempendosi di titolini, poi ha scritto qualche articoletto ammiccante e gli oltre 200.000 lettori Lombard hanno anche loro comprato i titolini e questi sono esplosi.
Potrebbe sembra un film di Fantozzi o una boutade ma siamo in Italia e sono cose che bisogna prendere assolutamente in considerazione.
Un noto esponente del mio settore, che io ho conosciuto in una occasione che ancora ricordo tra i tanti miei apologhi, è da poco stato condannato e ora tutti lo trattano come un lebbroso. Out. Che fosse un delinquente (se non altro sotto il punto di vista intellettuale) lo si capiva dopo aver parlato 2 minuti con lui e la giustizia italiana ci ha messo comunque 20 anni per metterlo al muro.
Ma potrebbe succedere anche con Tomasini sapete ? Qui siamo tutti come foglie sugli alberi, un nonnulla e … zacchete si finisce sul giornale perché un imbecille qualsiasi di giornalista finanziario ci accusa di essere … abusivi. In Italia infatti siccome tutto è regolamentato anche ciò che non è regolamentato diventa implicitamente "abusivo" perché tanto c'è sempre qualcuno che ti deve autorizzare a fare qualcosa, vedesi le ipotesi di modifica al TUF. E' successo con un imbecille di una delle principali testate finanziarie italiane e può succedere, ed anche peggio, con un qualsiasi altro imbecille di collega. Anzi, se poi ti metti in mano alla stampa generalista o a quella locale sei morto: ti dipingono come uno squartatore di infanti.
E il popolino, depredato giustamente dalle banche (la stupidità si deve pagare prima o poi) ma comunque assetato di giustizia, plaude sempre e comunque alla giustizia che in Italia, mancando il concetto di cosa sia, è sempre e comunque sommaria, sia quando assolve che quando condanna.
Bene allora chiariamo, se non altro a beneficio dei posteri, che è proprio in una situazione come questa che il mercato dei titolini, soprattutto quelli tecnologici o pseudo – tecnologici, esplode. Abbiamo avuto un bel rialzo nel 2006, ma il popolo bue se ne accorgerà solo quando i massimi storici verranno rotti (a novembre 2007), dal novembre 2007 in poi ci sarà euforia, tutti parleranno di Borsa, tutti chiederanno libri di Borsa (un esempio, la scorsa settimana vado in libreria, l'unica, nel mio paesello e la mia amica libraia mi chiede se gli posso dare qualche mio libro da vendere perché tutti ora chiedono libri di Borsa, peraltro come se io andassi in giro come un piazzista con i miei libri a mo' di santino), tutti vorranno il nostro report e soprattutto vorranno sognare con il titolino che esplode. Ecco allora che giustamente, per consegnare il titolino che esplode al popolo bue quando ormai la strada è fatta, occorre iniziare a comprarli ora. E' ora che con il listino dei principali titoli in calo si vanno a cercare i rimasugli, ovvero quei titoli che manco Bellosta segue. Magari titoli che hanno ancora un appeal che ci proviene dal passato rialzo, che ancora a qualcuno fanno venire dei vecchi ricordi di ricchezza (sfumata). Quali ? Ma tutti perdindirindindina: ACOTEL DIGITAL BROS CDC OLIDATA PRIMA INDUSTRIE ETC. ETC.
Sceglietene uno a caso e compratelo e vedrete che da qui a novembre 2007 è raddoppiato, almeno. E' questo il momento d'oro dei titolini, chissenefrega del largo mercato, questo fino a novembre 2007 dorme il sonno dei giusti. Ora è la frenesia dei titolini perché così è stato nel 1998 prima che partisse il torpedone del rialzo 1999, il più dolce e potente di tutti i rialzi. E così è stato sul finire dell'ondata rialzista del 2000 quando si quotava tutto e meno di tutto.
Insomma, un film già visto. E non conta niente che Tomasini ammicca, non dà i buy, terrorizzato dall'idea che ci sia qualcuno che gli dice che muove il mercato nonostante Tomasini predichi da una vita che questo è un non settore, che siamo una nicchia in una nicchia. No. Tomasini più potente di tutti i media, Tomasini novello Licio Gelli, il Lombard una associazione a delinquere.
E vallo te a spiegare al giudice Mimmo Locascione, ammesso che abbia voglia di ascoltarti: come minimo mi dà l'ergastolo, e non che mi faccia paura perché tanto in Italia in galera non ci va mai nessuno, al massimo qualche settimana. Mi fa paura perché ti distruggono come immagine e magari a tuo figlio, non ancora in età di ragione, potrebbe passare per la mente che suo padre è un abietto mostro.