Time-Out: Tre gentili abbonati chiedono spiegazioni? (Parte prima)

Ho ricevuto tre e-mail da parte di gentili abbonati che chiedono delucidazioni sulla mia operatività su spread ed arbitraggi e pertanto provo a rispondere loro in due tempi partendo dall'operatività sugli spread.

 

Buonasera Mariani,

> quando parla di spread o arbitraggi faccio fatica a

> seguirLa sul piano operativo: dove si comprano i diritti, dove vado a

> prendere i titoli in prestito, insomma non capisco come si fa.

> Se un giorno avrà tempo e voglia e ci spiegherà, terra – terra, come si

> deve

> operare farà sicuramente cosa, almeno a me, graditissima.

> Grazie e cordiali saluti.

> 

 

Caro Remo, sono un fresco abbonato a Lombardreport e sono molto interessato al tuo tipo di operatività in arbitraggi, convertibili e risparmio, ma non capendoci molto e soprattutto non sapendo dal punto di vista pratico come operare (quale piattaforma usare, come fare, etc.) ti pregherei di darmi qualche suggerimento. Grazie

 

Buongiorno sig.Mariani,

 

confesso, fatico spesso a comprendere gli aspetti piu' tecnici delle sue argomentazioni su arbitraggi, spreads e convertibili, ma cio' e' dovuto non a sua mancanza di chiarezza quanto a mia carenza di informazione in merito, causata purtroppo dall'assoluta mancanza di tempo dovuta alla mia principale attivita' lavorativa.

 

Lettere firmate

 

Premessa importante è che gli spread sono l'ultimo tipo di operatività che io e Chiapponi insieme stiamo affrontando e come tale (cioè proprio perché è l'ultima in ordine di tempo) è da troppo poco tempo che la seguiamo (circa un anno) per poter esprimere giudizi definitivi.

 

I concetti ispiratori di questo tipo di operatività sono tre:

 

L'idea di fondo da cui nasce questo tipo di operatività è l'anomalia italiana delle azioni di risparmio che spesso pagano dividendi più alti dell'ordinaria.

Altro concetto alla base di questa strategia è il rendersi conto di un difetto: a me per esempio piacciono tutti gli strumenti in cui è corretto "mediare al ribasso" e se per l'azionario è assolutamente deleterio, per gli spread o per le convertibili è concettualmente giusto a patto di poter tenere la liquidità impegnata anche molto tempo.

Voler mantenersi market neutral ovvero non voler assumere posizioni direzionali soprattutto quando il mercato non è chiaramente in tendenza

 

Riguardo i segnali di entrata l'idea è comprare quando il grafico del ratio (che altro non è che il rapporto tra prezzo della risparmio e prezzo dell'ordinaria) è su un supporto da noi ritenuto importante. Pertanto l'apertura dello spread avverrà sempre in controtendenza ovvero quando il ratio sta scendendo.

Dove invece siamo molto indietro è sui segnali di uscita. Molto dipende se lo spread va subito nella giusta direzione (allora è più facile rimanere dentro al trade) o se invece ci costringe a mediare nel qual caso dopo la terza mediata (solitamente con capitali crescenti) siamo soliti uscire parzialmente anche in pareggio.

Da ricordare inoltre che, in caso di spread aperto quando i due titoli pagano il dividendo, incasseremo il dividendo sulla risparmio, ma saremo costretti a pagare il dividendo sull'ordinaria.

Ultima cosa che questa strategia viene da noi applicata soprattutto quando i mercati sono in congestione o lateral – ribassisti mentre è meno indicata in mercati fortemente bullish (o sicuramente ci sono strategie più paganti).

 

Cosa serve per poter iniziare questo tipo di operatività?

 

Una piattaforma in grado di visualizzare il grafico del ratio che ricordo essere uguale a Azione Risparmio/Azione Ordinaria

Un broker che consenta di poter rimanere short overnight senza costi, meglio ancora se retribuisce lo short (nel mio caso uso i CFD di IGMarkets)

Una piattaforma che evidenzi in tempo reale l'utile o la perdita istante per istante in modo da avere costantemente sotto controllo l'andamento dell'operazione

 

Voglio ricordare come nel mio caso gli spread vengano aperti sempre con due broker differenti, ovvero vado long o su Iwbank o su Twice o su Directa mentre vado short sull'azione ordinaria solo su IGMarkets accertandomi che il titolo ordinario in questione non sia soggetto ad alcun ?charge? (così viene chiamato da loro il prestito titoli). Alla chiusura dell'operazione (fino ad oggi chiuse quasi tutte in utile) si potranno verificare due casi:

 

1.                Avrò una maggiore plusvalenza su IGMarkets ed una minore (rispetto alla plusvalenza) minusvalenza su un broker italiano ed in questo caso dovrò dichiarare la plusvalenza sul modello Unico

2.                Avrò una minore minusvalenza su IGMarkets ed anche in questo caso dovrò dichiararla sul modello Unico mentre pagherò il 12,5% sulla maggiore plusvalenza che avrò con il broker italiano.

 

Infine una piccola sfumatura assai importante per ottimizzare i rendimenti e riguarda la tecnica di apertura di questi spread. Una volta individuato il livello a cui voglio aprire lo spread io non apro mai l'operazione colpendo la lettera sulla risparmio (solitamente più illiquida) o il denaro per andare short sull'ordinaria, ma solitamente metto un ordine ?ad minchiam? in denaro sulla risparmio più basso rispetto alla prima proposta in denaro. Qualora venga colpito allora vado a "shortare" immediatamente l'ordinaria in taluni casi anche colpendo direttamente il denaro. Stessa cosa a parti invertite (ovvero prima mettendomi in lettera ?ad minchiam? sulla risparmio) nel momento in cui decido di chiudere l'operazione.

 

In questo momento io ho aperto due spread: uno su Fondiaria e uno su Telecom.

 

Sperando di essere stato esaudiente, rimango a disposizione di tutti gli abbonati per ulteriori chiarimenti e spero nel giro di una o due settimane di riuscire a scrivere anche due righe riguardo agli arbitraggi.

 

Cordiali saluti:

 

REMO MARIANI