Tutto il weekend a riflettere e poi stamattina la decisione finale, difficile difficilissima: ho venduto a 135,7 tutte le Barclays Commodities 2011 acquistate circa due anni fa a 101,13. Considerando che era l'obbligazione su cui ero maggiormente investito si è trattato di un guadagno inebriante.
Per due giorni mi sono chiesto se la decisione di vendere fosse legata esclusivamente al fatto di sentire il celestiale rumore del registratore di cassa o se la scelta fosse effettivamente razionale e alla fine ha prevalso la seconda ipotesi.
In questo momento il valore del basket Barclays a scadenza è intorno a 160 ed ecco il ragionamento che ho fatto:
160-135,7 = 24,3 / 3,75 (anni alla scadenza) = 6,48% annuo lordo (molto spannometrico e senza considerare l'interesse composto…se lo sapesse Beppe Scienza mi manderebbe dietro la lavagna)
In questo momento il 6,48% cercherò di farlo saltar fuori tra l'operazione di arbitraggio tra cv Azimut e titolo (long di cv a pmc 163,1 e short di titolo con pmc 10,45) presentata sul sito dall'amico Chiapponi e da me ampiamente sviscerata durante Tradando 2008 e la solita Meliorbanca Stepup 2011 che acquistata a 101,5 rende sempre un 6%.
A questo si aggiungano altre due valutazioni:
1) posso sempre entrare sulla Mediobanca Commodities 2011 che, pur peggiore della Barclays in caso di proseguimento del rialzo delle materie prime, a 102-104 soldi non te ne fa perdere visto che verrà rimborsata a 105 e pertanto è molto migliore nel caso di calo delle materie prime
2) Barclays titolo ha perso negli ultimi mesi un 25% 30% dai massimi e chi mi dice che la vicenda mutui sub prime non possa nascondere insidie per l'emittente? Starò farneticando, ma poiché tengo molto al mio capitale psicologico prima ancora che al mio capitale economico preferisco chiudere qui l'operazione che resterà comunque a lungo impressa nella mia mente.
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