Si è avverato lo scenario peggiore. La Germania ha votato e non si è arrivati ad una maggioranza stabile. E invece era proprio quello che le elezioni dovevano portare e dal punto di vista dei borsisti anche una svolta politica. Ma ora ce la possiamo dimenticare! L'unica maggioranza stabile sarebbe una grande coalizione che non porterà in avanti la Germania ne con Gerhard Schröder ne con Angela Merkel al potere. Le riforme promesse non verranno attuate. Per la borsa ciò significa che il sogno nero-giallo, che i mercati giocano da luglio, non si avvererà e quindi cade una colonna fondamentale del rally nel Dax. Ci aspettiamo quindi una delusione della borsa e marcati più deboli. Il Dax, che venerdì, a fine contratto, ha guardato brevemente sopra i 5000, metterà la retro. Il nostro primo target a medio termine è 4700. Chi ha giocato a poker con le elezioni e ha seguito i nostri consigli strategici, ha sicuramente usato le forti quotazioni di venerdì per costruire posizioni short.
Consigliamo di stoppare questi short a 5030.
I risultati delle elezioni potrebbero portare il Bund per breve tempo contro le nostre posizioni e ci aspettiamo una piccola ripresa fino a 123. Restiamo però short con stop 123,20 (break even). Sono però stati un toccasana per la nostra posizione short nell'euro; quest'ultimo sta cadendo in ginocchio e quindi vediamo una conferma fondamentale per la nostra prognosi a 1,17. Restiamo short nell'euro con stop a 1,25.a
