Dopo una turbolenta settimana, dovuta all'aumento dei tassi d'interesse negli USA e alle elezioni poco chiarificatrici in Germania, persino il weekend non sarà tranquillo per via di un nuovo uragano che minaccia di accelerare l'aumento dei prezzi del petrolio. Queste non sono buone notizie per la borsa. Ci aspettiamo che il ribasso nel Dax continui e che il nostro target 4700 venga raggiunto nelle prossime settimane. Resistenza nel mercato a 4900 e 4920. Quotazioni oltre 4950 dovrebbero risvegliare i primi dubbi riguardo alla nostra prognosi, ma fintanto che restano sotto a questo livello consigliamo a coloro che hanno seguito la scorsa settimana il nostro consiglio di andare short di abbassare lo stop da 5030 a 4950 e restare short.
Le nostre posizioni short nel Bund hanno avuto meno fortuna, nonostante l'aumento dei tassi d'interesse americani è iniziato un forte rally. Le nostre posizioni short sono state stoppate in break even a 123,20, almeno non abbiamo subito perdite. Per adesso rimaniamo neutrali nel Bund, dato che il mercato è fortemente ipercomprato ma ciononostante il rialzo resta intatto. Resistenza a 124 e 124,20. Supporto a 123,60 e 123,20. Quotazioni inferiori a 123,20 vanno interpretate come primi segnali per un cambio di trend.
L'euro resta debole come previsto e possiamo già annotare una vincita di quotazione di 2 cent (200 ticks). La posizione può quindi essere stoppata in break even. A breve termine vediamo supporto a 1,22, ma crediamo che nel corso della prossima settimana che questo supporto cadrà.
