Nella mia analisi si mercoledì, il target annunciato era 4865. Neanche 24 ore dopo, il mercato si è mosso in su di quasi 100 punti e ha raggiunto il nostro traguardo. Il carburante per il rally sono stati il provvidemento dei cinesi riguardo alla loro valuta (lo Yuan), che non è più legata al dollaro, e la dichiarazione in tv da parte del Presidente tedesco dello scioglimento del Parlamento. Contrariamente a quanto sembri positivo il quadro tecnico e dei grafici per il Dax, un'occhiata al Dow Jones mostra che possiamo aspettarci influssi negativi dall'America all'Europa. Da marzo non vediamo nuovi top nel Dow e dopo un ripido tuffo durato fino ad aprile inoltrato, la correzione A-B-C ha fatto riguadagnare al mercato solo il 61,8% delle perdite. Il quadro tecnico del Dow Jones lascia intendere una caduta a 9800. Difficile immaginare che il Dax non ne venga influenzato. Il day reversal di giovedì deve ancora trovare conferma, ma fintanto che il Dow non sale oltre 10700 siamo sicuri di essere di fronte a una trend ribassista. Temiamo quindi correzioni anche per il Dax. I nostri target al rialzo sono stati raggiunti e consigliamo di liquidare le posizioni long. La fine della settimana borsistica dovrebbe essere utilizzato dai trader per realizzare i profitti. Non escludiamo top marginali oltre i 4880, cionostante si dovrebbe uscire dal mercato a breve termine.
Il Bund è ancora ?on track? verso i 121,50. Dopo che i Bond americani hanno chiaramente violato i 116, il Bund chiuderà anche oggi in ribasso. Ci atteniamo quindi al nostro target.
L'euro si è relativamente calmato. Il corridoio di rimbalzo è intatto e il comportamento del mercato si conferma come onda quattro. Le onde quattro sono movimenti laterali che annunciano la fine di un trend. Quindi il ribasso dell'euro non è ancora finito, ma verrà portato a termine nel corso dell'onda 5. Ma prima di allora il mercato continuerà a strisciare lateralmente in onda 4.