Non c'è imperativo nella borsa. Anche se molteplici indicatori d'umore ci dicono che siamo in una situazione di ipercomprato, un forte rally può comunque continuare. Nell'ultima analisi abbiamo scritto che vogliamo vedere un movimento opportuno dei prezzi prima di parlare di inversione di trend. Fino ad adesso, però, il mercato non ha dato segni di debolezza. I nostri aggressivi tentativi short a 4760 sono stati impietosamenti travolti dal mercato. Ma quanto può ancora correre il Dax? Partendo dal presupposto della teoria delle onde di Elliott e prendendo in considerazione una lunghezza dell'onda V pari a quella dell'onda III, allora dovremmo toccare i 4865 alla fine di questo rally. L'onda III fece guadagnare al mercato, tra maggio e giugno, 400 punti. Dal 7 luglio, da un low di 4465, stiamo osservando la quinta onda. Se anche questa durerà altri 400 punti, allora abbiamo come valido target 4865. Ovviamente, non ci arriveremo senza interruzioni. Riteniamo probabile, nelle prossime ore, un kickback sui 4720-4750. Ciononostante crediamo nel rialzo.
Lunedì, nel Bund, abbiamo potuto osservare la correzione tecnica che ci aspettavamo, che ha spinto via il mercato dal suo low e lo ha fatto risalire di quasi 70 ticks, fino a 122,47. Dopodichè il mercato è subito crollato. Un forte indizio che il trend principale resta negativo. Il nostro target continua a essere 121,50. Si consiglia però di andare short solo sui 122,50-122,70: tutte le altre entrate presenterebbero un cattivo rapporto rischio-profitto.
L'euro continua a trovarsi nel corridoio 1,19-1,24. Ci aspettiamo un mercato ancora più compatto nei prossimi giorni.
