Venerdì abbiamo scritto che la correzione del Dax sarebbe finita e che avremmo guardato più in alto, aspettando nuovi top annuali. Il mercato ha drasticamente confermato la nostra prognosi con un forte rally in giornata ignorando i deboli non farm payrolls e, nonostante siano stai creati meno nuovi posti di lavoro del previsto, l'S&P e il Dax sono saliti. Questo è un segnale molto toro, in quanto il mercato ignora le cattive notizie. Anche per l'inizio della settimana ci aspettiamo un Dax molto forte. Il supporto è a 4620 e a 4600. Ci aspettiamo che il mercato prosegua l'attacco ai top dell'anno senza problemi e non crediamo di assistere ad ulteriori correzioni. Sopra al top, però, l'aria si fa più rarefatta. Possiamo ben immaginarci valori di corso oltre 4700, ma i trader devono essere consapevoli che ci troviamo nella terza fase di un rally.
Attualmente nel Bund non distinguiamo particolari trend. Ciononostante siamo sicuri che il prossimo target sia 121,50. Per arrivarci il mercato dovrà prima violare le massiccie zone di supporto a 122,80 e a 122,60. Ci aspettiamo che il Bund riesca in questa impresa, ma non possiamo ancora dire se accadrà oggi o domani. Trader aggressivi possono comunque andare short. Soprattutto i rally dell'azionario dovrebbe togliere un po' di liquidità ai tori e permettere alle azioni di salire nonostante l'aumento dei tassi d'interesse.
L'euro rimane in un trend negativo con target 1,17-1,16 ma sono sempre possibili rebounds a breve termine fino a 1,22. Quindi consigliamo di restare neutrali nell'euro.