[L'articolo si riferisce al 7 settembre 2005. Mi scuso per il ritardo di pubblicazione dovuto a cause di forza maggiore N.d.T.]
Il Dax ha cominciato bene la settimana e si è assestato sopra ai 4880. Abbiamo scritto che solo una violazione oltre questo livello avrebbe potuto portare il mercato fuori dal corridoio laterale che si è andato formando nelle scorse settimane. L'attuale movimento del mercato è però atipico per il mese di settembre, così come le ragioni fondamentali (shock esogeno dei prezzi dell'energia e poca fiducia dei manager nelle aziende) non sostengono questi alti. Quindi consigliamo per adesso di stare cauti e non vogliamo escludere una ricaduta sotto ai 4900 nei prossimi giorni. Anche dal rapporto rischio/guadagno si deduce che migliore strategia per il Dax è l'astinenza. Persino il nostro ipotetico scenario migliore vede solo un breve colpo di coda sopra a 5000 per poi cadere in una forte correzione.
Il Bund è rialzista. Il nostro stop può passare da 123,80 a 123,97. Vediamo la possibilità di nuovi top annuali e low di rendita sotto a 3%.
L'euro resta neutrale. Il mercato non ha ancora raggiunto la nostra linea nella sabbia per poter fare una prognosi short nel medio periodo. Nel breve termine lo vediamo neutrale quasi positivo, ma non abbiamo motivo di entrare, per adesso.