Venerdì abbiamo assistito alla prevista correzione del Dax. Tuttavia il mercato è stato molto toro, dato che è stata testata solo la resistenza superiore a 4830. A fine contrattazioni il Dax rimaneva stabile. Deduciamo, dalla forma di questa particolare correzione, che ci sarà un altro top marginale, che cadrà tra i 4880 e i 4910.
Nei giorni scorsi alcuni lettori erano confusi in quanto non abbiamo apparentemente distinto abbastanza tra previsioni a corto medio e lungo termine. Abbiamo già previsto nei giorni scorsi correzioni a breve termine, ma senza mai dimenticare il nostro obiettivo a medio termine di 4800 fino a 5000. Come target ideale in chiave di teoria di Elliott ci aspettavamo 4865, valore che avrebbe messo in proporzione le onde 1, 3 e 5 secondo i numeri di Fibonacci. Dopo che il mercato ha raggiunto questo nostro target a medio termine, non vuol dire che esso si ribalti automaticamente e che il nuovo target a medio temine sia negativo. Ciononostante, a causa di un mercato ipercomprato, le posizioni long a lungo termine sono troppo rischiose. Riguardo a quelle short, vogliamo prima vedere un adeguato comportamento dei prezzi. Leggi, il mercato deve effetivamente cadere o mostrare un calo d'inerzia, prima di dare priorità a tempi di posizioni short. Ci aspettiamo un inzio di settimana positivo e che il mercato raggiunga nuovi top annuali. La linea critica nella sabbia per i long è 4830. Una violazione di questa linea dovrebbe portare anzitutto a una breve correzione.
Nel Bund il nostro obiettivo di 120,50 non è ancora stato raggiunto. Il mercato ha avuto un gran rally venerdì che ha riportato i prezzi sopra ai 122,50. Crediamo che questo rally sia una correzione tecnica che interromperà solo brevemente il trend ribassista del mercato. Il potenziale di crescita dovrebbe essere limitato a 122,70 fino a 122,90.
L'euro resta nel corridoio laterale e non abbiamo molto da aggiungere al nostro ultimo commento a riguardo.
