Il Dax ha cominciato la settimana in maniera turbolenta. Dopo un lunedì ancora tranquillo per via del giorno festivo USA, il martedì ha visto una forte caduta di corso con conseguente ripresa. Il nostro scenario di nuovi top assoluti dell'anno non però viene influenzato da questi eventi. Ci aspettiamo ancora che il Dax salga oltre 4665 nelle prossime settimane, prima che l'impulso rialzista abbia fine. Per la sessione odierna prevediamo che il mercato rimarrà nel range 4600-4650. Fate tuttavia attenzione, dato che appena verrà raggiunto il top dell'anno ci aspettiamo una grande correzione. Vale quindi per il Dax lo stesso principio che vale per il Bund: il prossimo grande movimento sarà negativo. Si stanno estinguendo soprattutto i fattori stagionali, che avevano supportato positivamente il mercato nelle ultime settimane. Negli USA comincia la stagione dei bilanci del secondo quadrimestre, che porta tipicamente un po' di scompiglio nei mercati. Fintanto che il Dax non cade sotto a 4580 la possibilità di nuovi top dell'anno non è messa in pericolo.
Pare che la nostra previsione del movimento negativo del Bund si stia avverando. Ieri è stato violato l'importante supporto a 122,80, che è diventato la resistenza di ogni possibile correzione tecnica. Ci sono buone possibilità di andare short intorno ai 122,80, per chiunque non sia già short in questo mercato. Chi già lo è ha la possibilità di consolidare le sue posizioni. Lo stop per le posizioni short andrebbe messo a 123,20. Il target per la prima fase del ribasso è 121,50.
L'euro si è stabilizzato sotto a 1,20 ed ha ancora potenziale negativo. Dai grafici mensili e settimanali si deduce un target a 1,08. Tuttavia, ci aspettiamo che il mercato nel breve termine scenda a 1,16-1,17, per poi subire una correzione contro il trend. Andare short in questo momento non è tuttavia consigliato, in quanto il rapporto rischio-guadagno non è adeguato. Un rebound fino a 1,22 è sempre possibile senza che il trend al ribasso nel risenta.