Proprio mentre ieri pubblicavamo un articolo sulle societa' quotate sul Temex i responsabili del mercato del Temex ricevevano una richiesta dalla Consob " di adeguamento relativo all'adozione di misure idonee a soddisfare maggiormente la tutela del pubblico risparmio in particolare con l'introduzione di ulteriori controlli informatici su eventuali anomalie dei prezzi"
Il Temex,per adeguarsi,ha percio' deciso di sospendere il mercato per una ventina di giorni.
Forse la richiesta concerne le escursioni nei prezzi(attualmente al 20%) ,ma non ne sappiamo assolutamente i dettagli.Abbiamo semplicemente letto il testo del comunicato sul sito del Temex.
In ogni modo quanto scritto nel pezzo di ieri sul Temex,su queste colonne, viene rinforzato: i soci delle societa' quotate al Temex (oltre 100.000 !) dovrebbero chiedere in occasione delle prossime assemblee la quotazione dei titoli della loro societa' su Expandi . Speriamo che gli amministratori acconsentino.Perche' Banca Pop Emilia Romagna,quotata su Expandi,non dovrebbe dare l'assenso per vedere sullo stesso mercato quotate le controllate Pop Ravenna,Pop.Materano,Pop Lanciano Sulmona,Pop Crotone che per ora ha voluto confinare sul Temex ?
E perché Unipol non anticipa la quotazione di Aurora,gia' annunciata per il 2007/2008 a quest'anno ?
E perché Villa d'Este non accetta la nostra proposta,fatta nelle assemblee del 2004 e del 2005 di quotarsi ufficialmente ,visto che gia' era quotata nel vecchio Mercato Ristretto ? Otterrebbe una "promotion" a livello internazionale,una pubblicita' giornaliera su tutti gli organi di stampa.E visti i risultati reddituali decisamente positivi degli ultimi anni gli stessi proprietari vedrebbero indubbiamente riconoscere dal mercato i loro sforzi per una sana gestione.
E la Vicenza,colosso bancario non potrebbe aprire le sue porte anche al largo mercato,visto le scarse trattative sul Temex e le negoziazioni effettuate all'interno dello stesso Istituto ?
Ricordiamo che tanti,tanti ,tanti anni fa le Autorita' imposero d'imperio la quotazione di Italmobiliare sul mercato ufficiale nonostante che Pesenti tergiversasse.Non è piu' tempo di atti d'imperio ma una moral suasion della Consob e della Borsa nei confronti di Banca Pop.Emilia e Romagna e Unipol otterrebbe immediatamente,se accettata,la quotazione di almeno 5/6 nuove societa' a LARGA base azionaria(oltre 100.000 soci) in borsa. Speriamo che questo stop serva a smuovere le acque…
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
