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Telecom e Tim sottovalutate?


Leggo con interesse l'articolo di Bellosta (la Borsa e' proprio marcia?) sull' attuale sottovalutazione di Telecom e Tim e sul timore di una futura perdita di valore ad opera dell'esplosione delle telefonate via internet.

Non ho studiato i bilanci e non sono assolutamente in grado di esprimere un giudizio  sulla sottovalutazione di TIT e TIM. Non so neppure se dietro a bilanci apparentemente immacolati si nascondano brutte sorprese finanziarie. Ma, avendo per anni lavorato come consulente nel settore delle telecomunicazioni ed in particolare nel gruppo Telecom, mi sento di fare alcune considerazioni sul business delle TLC.

In particolare si può ormai dire che, dopo la bolla delle MediaTel e le promesse di stravolgimento del mercato delle TLC, la liberalizzazione ha cambiato la faccia delle comunicazioni long distance (principalmente le comunicazioni internazionali), ma ha semplicemente passato una mano di bianco sulle Telecom, quelle con il doppino che arriva a casa dei clienti, che erano e restano dei monopoli naturali.Esattamente la stessa cosa che dicevano il libri di economia su cui studiavo più di 15 anni fa.

Struttura di una rete Wireline (fissa, cablata)

La struttura di una rete cablata si può per sommi capi assimilare  alla struttura di un albero:

·          Il backbone è il tronco, ovvero l'autostrada telematica che collega i principali nodi di traffico (leggi principali città).

·          La Rete di dispersione sono i rami via più fitti che collegano il tronco con altri rami più piccoli fino alle foglie (le nostre case e le nostre aziende).

Costruire ex novo un backbone è relativamente semplice e poco costoso: basta tirare un cavo lungo le autostrade o le ferrovie ed il gioco è fatto.

Costruire ex novo una rete di dispersione cablata è una operazione titanica e costosissima. Bisogna fare scavi nelle città,  far passare cavi nelle tubazioni di acqua e nelle fognature (come ha fatto e sta facendo fastweb a Milano) e collegare i clienti uno ad uno.Quindi vale la pena farlo solo in zone ad alta densità di potenziali clienti ?ricchi?  (aziende, clienti privati ad alto reddito).

Struttura di una rete Wireless (Senza fili)

Anche una rete wireless è assimilabile all' albero di prima, solo che i rami sono delle antenne.E' quindi nettamente più facile e meno costoso realizzare una rete di dispersione wireless piuttosto che cablata.

La rete wireless offre il vantaggio della mobilità, al prezzo di una banda più stretta (minor capacità di trasporto di informazioni).

Telecom Italia

Come tutte le Telecom è una macchina da soldi, fortemente indebitata, ma con Ebitda pari al 40-50% del fatturato e con una capacità di generazione di cassa mostruosa.Nonostante tutte le porcate finanziare, scusate il termine, che hanno scaricato sull'azienda una parte dei costi sostenuti per comprarla, all'attuale management è bastato tagliare un po' costi operativi ed investimenti per generare i dividendi di cui sappiamo.

Quale ex monopolista di stato Telecom possiede gran parte dei backbones italiani, compresi quelli su cui viaggia internet, e soprattutto possiede la rete di dispersione che collega quasi tutte le case ed aziende italiane.

Quest'ultimo è il vero asset strategico di Telecom Italia: raggiungere la quasi totalità dei clienti con un cavo di proprietà.

Quel cavetto lo può affittare ad altri (es. Fastweb ADSL, Wind), oppure può venderci sopra direttamente servizi telefonici ed internet.

Nasce una nuova tecnologia che permette di vendere servizi telefonici ed internet attraverso i cavi elettrici?Enel/Wind, dovranno sostenere costi investimenti che Telecom ha già ammortizzato da anni ed avranno costi di produzione del servizio molto superiori.

Ci sono nuovi entranti che cablano (Fastweb) o resellers che erodono il fatturato rivendendo la rete di Telecom? Telecom farà qualche investimento, un po' di lobby con le varie Autorithies e comincerà a trasmettere televisione, videotelefonate, ed ogni sorta di nuovo servizio mediatico.

Ci sono nuove tecnologie wireless che permettono a nuovi entranti di vendere via radio servizi telefonici video ed internet a 10 Mbit ? Telecom farà qualche investimento e  moltiplicherà per 50 o per 100 la larghezza di banda del doppino telefonico.

Si sviluppano le telefonate via internet? Telecom venderà più internet ad alta velocità e meno traffico telefonico.

Tim

Con una redditività ed una generazione di cassa ancora superiore a Telecom, è il primo operatore wireless italiano e l'ideale complemento ad una azienda di telecomunicazioni di rete fissa.Se si verificherà una espansione dei servizi wireless a scapito dei servizi wireline, Tim è la prima candidata a sfruttarla. Quindi sempre nella stessa cassa finirà il fatturato.

Conclusioni

Cedo che intaccare il business e il valore di un operatore dominante sia molto difficile.Ci vuole un management particolarmente incapace, che si lanci magari in operazioni di finanza straordinaria o acquisizioni dissennate.

Oppure ci vogliono autorità di regolamentazione particolarmente determinate a stravolgere il mercato delle telecomunicazioni.Ma credete voi che Il governo Tedesco, Francese o Italiano , in nome della libera concorrenza, lasceranno passare regolamenti che ledano seriamente gli interessi di alcune fra le più grandi e potenti aziende nazionali ?

Insomma, io un po' di Telecom e Tim risparmio le ho comprate, ed ho intenzione di tenerle li a lungo.

Voi non compreste titoli con un grafico così ?

P.S. ll grafico di Telecom non lo pubblico perchè stravolto dalla fusione con Olivetti.

Edoardo Ciottiedoardo.ciotti@fastwebnet.it

 

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