Sembrava tanto facile,come sparare contro la Croce Rossa.
Gli hedge funds comperavano le CV Alitalia a 60/65 e vendevano le azioni a 0,22 euro.
L 'unico report in circolazione stimava il valore di Alitalia attorno a 0,105.
Il Sole 24 Ore,correttamente,mostrava la sopravvalutazione del titolo a 0,23 euro rispetto a KLM e Air France.La capitalizzazione di Alitalia(in perdita) era elevatissima,fatte le proporzioni e ricordando le perdite.
Eppure tutte le vendite hanno prosciugato le azioni del prestito titoli.Non ci sono piu' Alitalia disponibili (oggi poche centinaia di migliaia).Ed il costo del prestito è ormai al 40%,proprio ora che è molto piu' interessante shortare l'azione a 0,30 euro anziché a 0,22 euro,come una settimana fa.
E percio',per l 'impossibilita' di vendere allo scoperto e la necessita' di ricoprirsi,l'azione è volata del 40% in tre sedute.Mentre la CV è salita solo del 25%.E le perdite sono cresciute-per le cifre coinvolte-moltissimo per gli sfortunati ribassisti.Anche se i numeri davano loro ragione.
Non c'è niente di facile in borsa.Anche sparare contro la Croce Rossa….
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)